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Si è tenuto ieri, presso la Sala Consiliare del Comune di Siderno Marina, un incontro manifestativo di carattere animalista, fortemente voluto dal Dirigente dell’Istituto Secondario di Primo Grado Gesumino Pedullà, Prof. Tommaso Mittiga, a sostegno di una Professoressa del medesimo Istituto – Marina Borgese – che, a fine ottobre, si è vista avvelenare 25 dei 30 gatti che quotidianamente accudiva a e sfamava con amore nella zona di Roccella Ionica.
All’incontro, che è stato molto partecipato, sono intervenuti, aprendo i lavori: il Vice Sindaco della città di Siderno, Pietro Sgarlato, che ha accolto i ragazzi ringraziandoli per la sensibilità dimostrata; il Dirigente della Scuola Media Gesumino Pedullà, Prof. Tommaso Mittiga, che ha motivato, con la condanna del gesto, la sua decisione di sostenere la Professoressa Borgese in questo frangente e Rita Commisso, collega della Professoressa, che ha raccontato ai ragazzi e ai partecipanti l’accaduto, rimarcando le sofferenze atroci che gli animali hanno patito a causa dell’avvelenamento.
La Professoressa Borgese inoltre, con questa manifestazione, ha voluto denunciare e condannare una situazione che si verifica in maniera reiterata a Roccella Ionica – Città del Progresso – più volte durante l’anno.
Subito dopo l’intervento di Rita Commisso, tra i vari esponenti dell’Associazionismo, sono intervenute le rappresentanti del WWF provinciale e regionale, Grazia Barillaro e Beatrice Barillaro che hanno parlato, rispettivamente, del rapporto ‘uomo-animali domestici’ e della ‘biodiversità’ e Roberta Catizzone, in rappresentanza del mondo animalista e amica della Professoressa, che ha rimarcato e denotato quanto, come popolazione, siamo andati avanti in questo ambito direzione migliorativa rispetto al passato, ma anche quanto ancora ci sia da fare nelle nostre realtà locali per sensibilizzare buona parte della popolazione in tema di tutela del randagismo e in merito al fatto che la vita, in ogni sua forma, vada sempre e comunque rispettata e tutelata.
Gli alunni della Scuola Media Gesumino Pedullà – che hanno aderito in maniera entusiasta e partecipata all’iniziativa – condannando anch’essi il gesto, hanno preparato per l’occasione dei cartelloni pubblicitari che avevano come tema: ‘Pubblicità per il Progresso: spiega con un manifesto pubblicitario perché è illegale ed immorale uccidere gli animali indifesi’.
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