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Classe 1958, Ettore Fioravanti la musica ce l’ha nel sangue fin dalla più tenera età.
Ha solamente 15 anni quando comincia a percuotere la batteria sotto la guida di un maestro sapiente, che gli insegna le basi e lo instrada verso un successo indiscutibile, considerato il suo talento innato. A partire da quel momento, infatti, la sua carriera, che ascende in maniera quasi verticale, gli garantisce la partecipazione a festival del jazz di grande prestigio e che lo portano a girare davvero tutto il mondo.
Avere un nome come il suo all’interno del palinsesto della 35ª edizione del Roccella Jazz Festival era da considerarsi una grande vittoria, per gli organizzatori, sicuri che il suo sound melodico e originale, completato dall’eguale bravura dei suoi accompagnatori Marcello Alluli, Francesco Poeti e Riccardo Gola, avrebbe incantato il pubblico della Locride.
Oggi, che quel concerto tanto atteso si è svolto a Siderno assieme a quello particolarissimo dei Biogroove di Nino Errera e Vito Amato con un successo oltre ogni più rosea aspettativa, nell’ambito della manifestazione “Orti Urbani”, che si sta tenendo alla Villa Comunale, è tempo di bilanci.
Bilanci che possono essere fatti non soltanto grazie alle espressioni estasiate ed entusiaste del pubblico, ma anche attraverso le parole dell’Ettore Fioravanti Quartet che, affascinato dalla cornice che è stata riservata alla sua performance, non ha esitato a ringraziare gli organizzatori e la città affermando di aver suonato in uno dei posti più incantevoli che abbia mai visto.
E un’affermazione del genere, fatta con sicura sincerità, non può che riempire d’orgoglio i sidernesi che ancora credono nelle potenzialità della propria città e, soprattutto, l’Amministrazione Comunale che, con grande impegno e una spesa ridotta all’osso, è riuscita a sviluppare un’idea dell’Assessore alla Cultura Ercole Macrì realizzando una delle manifestazioni di maggior successo dell’estate.
Ricordiamo che Orti Urbani ospiterà due concerti del Roccella Jazz Festival anche questa sera, grazie alla partecipazione molto attesa della giovanissima Giulia Facco e dei Camera Soul e proseguirà il suo percorso con i laboratori didattici organizzati a partire da domani.
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