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Sono già veramente in tanti ad essersi iscritti al secondo corso gratuito di “Giornalisti d’Azione” su “Il linguaggio delle immagini nel giornalismo televisivo” che si terrà il 22 luglio prossimo, venerdì, a Siderno, nel centro polifunzionale del Comune.
“Il buon numero di iscrizioni arrivate fino ad oggi – dice il presidente del movimento “Giornalisti d’Azione”, Mario Tursi Prato – intanto bissa il successo che abbiamo già ottenuto a Catanzaro un paio di mesi fa, ed è indicativo di una volontà dei giornalisti calabresi di migliorarsi, di voler apprendere i nuovi sistemi e le nuove metodologie da cui non si può più prescindere se si vuole essere dei professionisti completi. Ma questa grande partecipazione, atteso che il corso non dà crediti formativi, significa anche che i colleghi hanno voglia di corsi pratici e utili, corsi che arricchiscano concretamente il loro bagaglio culturale, corsi capaci di diventare un valore aggiunto e di essere spendibili sul mercato del lavoro”.
La giornata di apprendimento dei rudimenti di giornalismo tv, riprese e montaggio digitale, inizierà alle 10,00 e terminerà alle 18,00. Al mattino sarà la dottoressa Annabruna Eugeni, programmista regista della sede Rai per la Calabria, già docente all’Università della Calabria, ad affrontare il tema del “Giornalismo televisivo” che “a dispetto dell’opinione pubblica più comune – dice Eugeni – è un’attività professionale molto complessa.
La qualità di un telegiornale è legata ad una serie di fattori: credibilità, serietà, precisione, tempestività, obiettività originalità, facilità e gradevolezza di fruizione, chiarezza del linguaggio, ricchezza di immagini, testi ascoltabili e brillanti, coerenza tra immagini e testo, ritmo espositivo, impaginazione avvincente, conduzione autorevole e convincente. Tutti elementi solo in parte simili a quelli dei giornali, proprio per la specificità del mezzo. Da qui l’esigenza di una preparazione di base che concorra alla formazione del giornalista televisivo. Non basta saper cercare le notizie, saperle scrivere, saperle leggere.
Bisogna intendersi anche di telecamere, microfoni, luci, videografica, ricerche d’archivio, mezzi di trasmissione del segnale”. La lezione svilupperà i seguenti temi: Sceneggiatura: fase di ideazione e suddivisione; regia: fase di scelta delle immagini (durante la ripresa, scelta di materiale d’archivio, costruzione di cartelli e animazioni), montaggio e scelta della colonna sonora e/o degli effetti; differenze tra notizia filmata, servizio, reportage, inchiesta, documentario; l’intervista; lo stand-up; grammatica e sintassi delle immagini; il linguaggio dell’inquadratura. Nel pomeriggio si apprenderanno le basi delle riprese e del montaggio digitale delle immagini per il giornalismo tv. La lezione sulle riprese sarà tenuta da Marcello Le Piane, giornalista, titolare della “Component Produzioni Tv” che lavora da decenni al servizio di Rai, regionale e nazionale, ma anche di Mediaset.
Il programma della lezione è il seguente: conoscere la luce, le temperature/colore, il backlight e lo spotlight, cenni di illuminazione di un set 2′ lezione: lo strumento di ripresa, i vari tipi di telecamera ed i vari supporti e formati di registrazione 3 e 4′ lezione: le varie tecniche di ripresa, messa a fuoco, diaframmi, le inquadrature, i movimenti di macchina, carrellate, panoramiche, lo zoom ed i vari tipi di ottiche. La lezione sul montaggio digitale sarà tenuta da Massimiliano De Lio, tecnico di montaggio della sede Rai per la Calabria. La lezione verterà sui concetti base di linguaggio del video e dei diversi software di video editing. Programma: introduzione al montaggio e ai software; creare un progetto; acquisizione delle immagini e creazione di una timeline; tagliare e gestire una clip in timeline; effetti e transizioni; trim e titolazione; export dei file.
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