Sequestrati Hotel a Palmi e a Roma agli imprenditori Mattiani

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La Polizia di Stato di Reggio Calabria e Palmi ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni, nei confronti di Mattiani Giuseppe, cl. 1935 e Pasquale cl. 1963, rispettivamente padre e figlio.

L’operazione fa seguito a quella del 12 novembre scorso, eseguita dalla Squadra Mobile reggina e dalla D.I.A. di Roma, nel corso della quale è stato sequestrato, a titolo di misura di prevenzione, un patrimonio milionario, comprendente due alberghi a quattro stelle, ossia l’“ARCOBALENO” sito a Palmi e il prestigioso “GRAND HOTEL DEL GIANICOLO” sito a Roma nel Viale delle Mura Gianicolensi.

In particolare, è stato eseguito un provvedimento di sequestro avente ad oggetto una villa, un fabbricato composto da 4 appartamenti, un immobile commerciale e vari terreni siti in Palmi, nonché altri tre immobili siti in zone lussuose di Roma, segnatamente nelle vie Giacinto Carini, Mura Gianicolensi ed Enrico Guastalla, per un valore complessivo che si aggira intorno ai 12 milioni di euro, tutti appartenenti al patrimonio aziendale della società dei Mattiani che gestiva, tra l’altro, l’Hotel “Arcobaleno”.

Mattiani Giuseppe, impegnato per lunghi anni in cariche politiche ed amministrative di primario rilievo nella cittadina di Palmi, in passato, ha subito diverse condanne per costruzione abusiva, violazione delle norme sulla propaganda elettorale, violazione delle norme sugli oli minerali e, da ultimo (con sentenza definitiva in data 07.07.2004) per truffa aggravata nel conseguimento di erogazioni pubbliche.

Inoltre, con sentenza pronunciata dalla Corte d’Assise di Palmi in data 30.07.13, MATTIANI Pasquale è stato condannato alla pena di anni tre di reclusione per il delitto di favoreggiamento aggravato dalla finalità di aver agevolato l’attività della associazione unitaria denominata ‘ndrangheta, nell’articolazione territoriale operante in Palmi e comuni limitrofi nota come cosca dei Gallico.

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