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Un carico di cocaina purissima, stimato in circa 150 chili, è stato scoperto e sequestrato dalle Fiamme Gialle Nell’area portuale di Gioia Tauro. L’operazione straordinaria é stata eseguita dalle autorità guidate dal Comando Provinciale di Reggio Calabria in stretta collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia – Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal Dott. Giovanni Bombardieri.
In un enigma svelato dalla Guardia di Finanza, sono emersi dettagli impressionanti su come questo spaventoso carico di droga è stato dissimulato. Da oltre 1.000 contenitori giunti dal Sud America tramite una nave commerciale in rotta da Panama al porto di Gioia Tauro, i militari hanno scovato la sostanza proibita nascosta con maestria in un container riempito di banane innocenti.
Questa cocaina di altissima qualità, proveniente dal porto di Turbo in Colombia, ha rivelato una purezza sbalorditiva. L’impensabile valore di questa scoperta risiede nel fatto che avrebbe potuto essere diluita e moltiplicata dai trafficanti fino a quattro volte prima di invaderne il mercato. Un’impressionante potenziale di guadagno, oltre 30 milioni di euro, avrebbe dato un vantaggio criminale senza precedenti.
Il carico ritrovato è stato posto sotto sequestro probatorio e gli atti sono stati presentati all’autorità giudiziaria competente, un passo cruciale nella lotta contro il crimine organizzato.
L’adattabilità di chi indaga è una testimonianza della determinazione della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e della Direzione Distrettuale Antimafia, che lavorano in stretta sinergia, nell’affrontare il flagello del traffico internazionale di droga.
In questo contesto, il porto di Gioia Tauro emerge come uno snodo cruciale nella lotta contro il traffico di stupefacenti, un teatro dove le forze dell’ordine dimostrano un impegno incessante ed efficace nella protezione della società dalla minaccia della criminalità internazionale.
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