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Per le Giornate Europee del Patrimonio, lo scorso 22 e 23 settembre, la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria aveva presentato la mostra “Nova Lux, Vetus Ars. il restauro di dieci dipinti della Collezione Vitrioli”, uno scrigno d’arte, storia, cultura e identità della Città di Reggio Calabria, come é stato detto.
Dieci dipinti ad olio su tela di Annunziato e Tommaso Vitrioli tornati al loro splendore dopo i lavori di restauro promossi dall’Assessorato alla Cultura e finanziati da fondi POR Calabria FESR 2007-2013 (Progetto Riqualificazione Pinacoteca Civica). I lavori sono stati realizzati dalla restauratrice Simona Feraudo, sotto la direzione di Patrizia Barbuscio della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria ( oggi Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone) e seguiti per l’Amministrazione Comunale dal Rup Daniela Monteleone.
“Una sinergia tra istituzioni che ha condotto al buon esito dei lavori nonostante i tempi ridotti imposti dalla scadenza dei finanziamenti della programmazione europea 2007-2013 – ha dichiarato l’assessore Patrizia Nardi – che dimostra la spinta propulsiva dell’Assessorato, nonostante la mancanza di fondi di cui soffre. E una prospettiva importante di concreta collaborazione per la promozione e la valorizzazione del patrimonio Vitrioli con gli eredi, con i quali l’amministrazione comunale ha rinnovato gli impegni presi quasi 10 anni fa, dando luogo al restauro”.
Alla quale fa eco la Presidente dell’Associazione Antonella Gioia Vitrioli : “L’Associazione culturale “Diego Vitrioli” segue con grande attenzione l’iniziativa del Comune di Reggio Calabria, rivolta all’esposizione presso i locali della Pinacoteca civica di una parte del patrimonio pittorico della Famiglia Vitrioli, recentemente restaurato dall’attuale Amministrazione comunale che, tenuto conto delle difficoltà in cui versa, ha dimostrato un forte impegno rivolto alla diffusione dei Patrimoni culturali della propria città. L’Associazione culturale ha accolto l’invito dell’Assessore Patrizia Nardi ad aderire a questa importante attività di restauro, in quanto pienamente coinvolta al tema dell'”eredità culturale quale obiettivo prioritario del proprio statuto”.
Domani alle ore 11.00, nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio la restauratrice Simona Feraudo illustrerà nel dettaglio le fasi del restauro condotto sulle tele e sulle cornici. L’incontro tecnico è rivolto principalmente agli istituti scolastici secondari e di formazione universitaria che hanno un corso di studi rivolto al restauro, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e a tutti coloro che desiderano conoscere maggiormente nel dettaglio le varie tematiche sottese al restauro di un dipinto.
I dipinti – sette autografi o riconducibili ad Annunziato Vitrioli (Reggio Calabria1830-1900), quattro firmati dal figlio Tommaso (Reggio Calabria 1857-1931) – fanno parte di una più ampia collezione in comodato d’uso al Comune di Reggio Calabria.
Le tele erano interessate da diffusi fenomeni di degrado, quali avvallamenti causati dal cattivo tensionamento della tela e quindi da telai lignei ormai deficitari, fenomeni diffusi di crettatura della pellicola pittorica e di lacune -sintomo di un’esposizione nel tempo a variazioni repentine delle condizioni igrometriche e termiche degli ambienti di conservazione- da ingiallimento della vernice protettiva, presenza di residui di precedenti restauri quali rattoppi con inserti di tela, stuccature e ridipinture.
Le operazioni di restauro conservativo sono consistite essenzialmente nella messa in sicurezza della superficie dipinta tramite velinatura; rimozione del telaio; pulitura del verso con l’eliminazione di depositi, toppe e rinforzi; consolidamento del colore dal retro; foderatura e posa di nuovo telaio; pulitura della superficie pittorica tramite appositi solventi; stuccatura delle lacune; reintegrazione pittorica; verniciatura finale.
Per le cornici si è proceduto con la rimozione dei depositi alla quale sono seguite le operazioni di disinfestazione, consolidamento degli strati pittorici sollevati, miglioramento degli elementi lignei, pulitura, consolidamento e reintegrazione delle parti mancanti, stuccatura, reintegrazione e applicazione della lamina pittorica, brunitura della foglia d’argento e stesura della gommalacca.
L’esposizione dei dipinti restaurati, inaugurata in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il 23 settembre 2016, sarà visitabile presso la pinacoteca Civica fino a domenica 16 ottobre 2016.
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