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Il Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, durante l’incontro di ieri, tenuto nella Sala Calipari di Palazzo Campanella a Reggio Calabria, racconta alla sua città i fatti ed elenca i dati del default economico del Comune sciolto per contiguità dal Ministro Cancellieri.
L’incontro comincia con la proiezione di un video con le opere realizzate durante la sua amministrazione: un mix di immagini e musica per raccontare opere e incompiute del “modello Reggio”. Scopelliti è passato poi ai dati del bilancio. Nel 2001, periodo dell’insediamento, afferma il Presidente, in Comune i residui passivi erano 234.257.639 euro, di questi solo 119 milioni per investimenti.
“Dati sui residui passivi delle altre città metropolitane danno Reggio virtuosa, prosegue Scopelliti, -noi non ci siamo fottuti nulla. Noi li abbiamo presi per fare investimenti”.
E non sono mancate nemmeno le frecciate nei confronti dell’esponente reggino del Pd, Marco Minniti: “Mi ha detto che sono un leone in Calabria e una pecora a Roma, io vengo dalla militanza della destra. Quando ero ragazzo, uno dei miei motti era “meglio vivere un giorno da leone che cento anni da comunista” dice replicando alle parole”. Prosegue- “Io non sono mai scappato e resterò qui per dare una risposta a chi ha provato a distruggermi”.
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