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Centinaia di lavoratori precari stanno manifestando a Villa San Giovanni gridando la loro rabbia per un futuro negato.
Da oltre 10 anni questi lavoratori Lsu-Lpu permettono agli enti locali i mandare avanti la macchina comunale, garantendo quei servizi che, senza il loro apporto, sarebbe impossibile erogare.
Eppure, malgrado tutto questo sia notorio, malgrado le iniziative fatte assieme alla federazione USB Calabria, il diritto a vedere riconosciuto questo ruolo viene costantemente negato.
Più volte, infatti, il governo centrale e quello regionale hanno promesso, senza mai mantenerla, la convocazione di un tavolo tecnico nazionale.
Non solo, questi lavoratori non godono di nessun diritto e la regione Calabria non versa loro alcun contributo: veri e propri lavoratori pubblici in nero.
La manifestazione ancora in corso, sta provocando numerosi disagi alla viabilità, ma i lavoratori, stanche di essere presi in giro ed umiliati da un comportamento inqualificabile da parte delle istituzioni, sono decisi e determinati ad andare avanti.
Intanto pochi minuti fa, è giunta la notizia della convocazione da parte del Prefetto, della Federazione USB che andrà all’incontro con una delegazione di lavoratori.
I lavoratori, però, non molleranno il presidio davanti la stazione di Villa San Giovanni, fino al raggiungimento di risultati concreti.
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