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Scioglimento politico, ad un mese dalla stagione estiva, per il Consiglio comunale di Scilla. A decidere di staccare la spina sono stati 7 consiglieri, quindi la maggioranza assoluta rispetto ai 13 componenti il Consiglio. La minoranza, guidata da Pasqualino Ciccone già candidato sindaco, assieme ai colleghi Domenico Scarano, Giuseppe Vita e Girolamo Paladino; tre ex membri della maggioranza, Domenico Mollica (già assessore e vicesindaco), Vincenzo Porpiglia e Mariano Giordano.
«Oggi – ha dichiarato il leader della minoranza – finisce un incubo durato tre lunghi anni. La maggioranza di Caratozzolo chiude la sua triste esperienza senza aver realizzato nessun obiettivo significativo. L’unica eredità lasciata da questa amministrazione è stata il dissesto finanziario, che complicherà la vita politica e sociale di Scilla ancora per molti anni».
Sono in molti però a domandarsi se sia stata utile questa scelta ad un mese dalla stagione estiva, per una città come Scilla che vive prevalentemente di turismo. E’ in arrivo, infatti, un commissario prefettizio, che guiderà il comune della costa viola fino alle nuove elezioni, probabilmente già ad ottobre/novembre indette insieme alle regionali.
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