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Parte oggi, venerdì 19 agosto, il contest che ha già raccolto molte adesioni tra i protagonisti del mondo del cinema e delle arti in Calabria. Riflettori accesi su Scilla, quindi, come nelle intenzioni degli organizzatori di “Scilla è cinema d’autore” con Mimmo Calopresti. Il sindaco Pasquale Ciccone e l’assessore alla Cultura Marinella Gattuso hanno fatto propria la volontà di iniziare a costruire un nuovo modo di fare cultura partendo proprio da Scilla. «Un regalo» ha spiegato Ciccone «ai nostri cittadini e ai tantissimi turisti che stanno animando Scilla, e potranno godere, ovviamente gratuitamente, del grande cinema d’autore sotto le stelle. Ma anche un regalo a Scilla e alle sue potenzialità: la nostra cittadina, la sua storia ed il suo mito si candidano per diventare un punto di riferimento da cui far partire un nuovo modo di creare, attraverso la cultura e il cinema, grandi e durature possibilità di sviluppo».
Sarà la prima serata, che si aprirà domani in piazza San Rocco, alle 21.30, con il dibattito “il futuro del cinema in Calabria parte da Scilla”, a focalizzare e costruire insieme un percorso capace di creare un sistema sinergico di incroci tra le migliori location e le migliori risorse culturali calabresi. Mimmo Calopresti, uno dei più grandi registi italiani, dialogherà, sollecitato dai giornalisti e scrittori Paola Bottero e Alessandro Russo, con il presidente della Calabria Film Commission Giuseppe Citrigno, con il sindaco Ciccone e con l’assessore Gattuso per lanciare un progetto di rilancio culturale e sociale che vede nel cinema il vero volano di sviluppo economico di una regione che ha tutte le caratteristiche per porsi come protagonista nazionale e internazionale.
«Alla Calabria manca un disegno condiviso» spiega Calopesti, «un progetto in itinere capace di mettere in relazione le tante professionalità del territorio e costruire insieme un nuovo modo di fare cultura. Partire da Scilla significa recuperare non solo uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, ma anche, attraverso la meraviglia di luoghi che tutti ci invidiano, la storia e il mito della nostra terra. C’è molto da fare: siamo all’anno zero, ma insieme potremo davvero iniziare a guardare il nostro futuro non più con la rassegnazione in cui ci siamo congelati per troppi decenni, ma con una nuova visione capace di portare anche fuori del grande schermo le immense potenzialità inespresse del nostro territorio».
Appuntamento in piazza San Rocco venerdì 19, alle 21 e 30, con il dibattito “il futuro del cinema in Calabria parte da Scilla”. A seguire la proiezione del film di Calopresti “Uno per tutti”, con Giorgio Panariello e Isabella Ferrari. Dopo lo stop per i festeggiamenti di San Rocco, sabato 20 e domenica 21, la rassegna prosegue al Porto, altra cornice perfetta per il confronto con il regista e la successiva visione dei film. Lunedì 22 l’appuntamento è alle 21.30 con “L’abbuffata”, con Gerard Depardieu, Valeria Bruni Tedeschi, Diego Abatantuono, martedì 23, sempre alle 21.30, con “Preferisco il rumore del mare”, con Silvio Orlando.
Proprio nell’ultima serata, quella di martedì 23, alle suggestioni cinematografiche di Calopresti si uniranno quelle dell’arte orafa di Gerardo Sacco, che durante l’anteprima del film presenterà alcuni gioielli ispirati a Scilla e Cariddi e all’Odissea, nonché “Sono Nessuno! – Il mio lungo viaggio tra arte e vita”, il libro intervista nato dal racconto del maestro sacco al giornalista Francesco Kostner. Tra i tanti aneddoti e ricordi che attraversano il libro, le riflessioni su alcuni temi sociali, culturali e religiosi di maggiore attualità, che, non per caso, rispecchiano in pieno le fondamenta sulle quali è stato costruito il contest, che diventeranno il terreno fertile in cui coltivare un nuovo modo di fare cultura. Cinematografica, ma non solo.
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