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Si intitola “Scatti di Valore: sguardi sul mondo del volontariato” il concorso fotografico che il Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari rivolge agli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado dell’intera provincia reggina, che avranno tempo fino al 7 maggio per cogliere in un “click” i valori che ispirano e motivano l’agire dei volontari.
Il regolamento (anche scaricabile dal sito web www.csvrc.it o dal profilo facebook “Scatti di valore”) insieme alla scheda di partecipazione – prevede la premiazione di tre fotografie e specifica che sarà premiato non solo l’autore (a cui verrà consegnata una macchina fotografica digitale), ma anche la scuola di appartenenza, a cui il CSV donerà un bene di utilizzo collettivo.
Gli studenti possono partecipare sia singolarmente che in gruppo.
“L’iniziativa” – afferma Mario Nasone, presidente del CSV dei Due Mari – “si inserisce in un progetto più ampio ed articolato, giunto ormai alla sua terza edizione, che coinvolge 9 Istituti Scolastici ed oltre 30 associazioni del territorio”.
“Scatti di Valore – racconta ancora Nasone – è stato pensato in funzione della mission del Centro Servizi che ha tra i suoi compiti istituzionali anche quello della promozione del volontariato e della cultura delle solidarietà. Una solidarietà che non è mera carità ma che invece si concretizza nello stare accanto, nel farsi prossimo, in una relazione che è donare ma è anche ricevere.
Siamo, inoltre, particolarmente fieri di questa attività, già sperimentata e validata nei suoi risultati e, per questo già inserita nel catalogo nazionale delle buone prassi dei Centri di Servizio.
“Abbiamo immaginato questa azione innovativa e sperimentale – aggiunge Giuseppe Pericone, Direttore del CSV, nella certezza che avremmo smentito un pregiudizio tanto diffuso quanto infondato, che classifica le nuove generazioni come superficiali e povere di valori. Abbiamo invece fatto emergere dei veri e propri giacimenti, miniere di valore che vanno assolutamente coltivati, potenziati, utilizzati nell’interesse generale. I giovani non rappresentano solo il nostro futuro ma anche e soprattutto sono il nostro presente.
Maria Grazia Manti, responsabile del settore promozione del Centro Servizi, spiega come il successo dell’iniziativa sia dovuto anche all’utilizzo di metodologie attive, di tipo esperienziale ed esplorativo, che mirano a facilitare la libera espressione ed il coinvolgimento diretto dei giovani.
Esso si sviluppa nell’arco dell’anno scolastico in 4 tappe: Valori, Percorsi, Scatti, Tracce.
La tappa dei Valori, che ha coinvolto in quest’anno scolastico 46 classi e oltre 800 studenti, consiste nella realizzazione di laboratori durante i quali si punta a favorire la libera espressione e la condivisione nel gruppo-classe dei valori personali nonché ad evidenziarne le connessioni con i valori sanciti nella Carta dei Valori del Volontariato, che è cuore e motore dell’intero progetto.
È in pieno svolgimento ora la fase dei Percorsi, che vede impegnati per due mesi oltre 200 studenti in brevi esperienze di volontariato presso associazioni ed enti del territorio, consentendo loro di sperimentarsi in esperienze di servizio concreto e di agire sul campo i valori di cittadinanza e di solidarietà.
Nella tappa degli Scatti, il concorso fotografico appena bandito sollecita i ragazzi a rappresentare creativamente – attraverso l’associazione di un’immagine e di una frase – i valori del volontariato (vedi foto premiate della I edizione e della II edizione).
I vincitori del concorso fotografico saranno premiati il 22 maggio p.v. nel corso, appunto dell’ultima tappa del progetto – quella delle Tracce – che consiste in un raduno di studenti, volontari e docenti coinvolti nel progetto per condividere i risultati del percorso.
All’evento conclusivo sarà anche presente lo scrittore Pin Aprile.
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