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Pubblico numerosissimo, sabato scorso, nella piazza centrale del borgo antico di Condojanni, a S. Ilario dello Ionio, per il doppio appuntamento letterario-musicale con Gioacchino Criaco, che ha presentato “American Taste” (Rubbettino), e i QuartAumentata con il live “Dialogando, tra musica e parole”.
Ad aprire la serata, condotta da Maria Teresa D’Agostino, il sindaco Pasquale Brizzi, che ha sottolineato la volontà di esprimere qualità a livello culturale, e il presidente della Pro Loco Ugo Mollica, che ha detto di quanto sia importante fermarsi a riflettere attraverso i grandi temi della letteratura.
Per il secondo appuntamento con la rassegna letteraria “Incontri d’Autore”, organizzata dalla Pro Loco di S. Ilario dello Ionio in collaborazione con il free-press “La Riviera”, Gioacchino Criaco, autore di una trilogia di successo, di cui fanno parte “Anime nere”, “Zefira” e “American Taste”, ha portato il pubblico dentro le storie dannate degli sfruttati di tutto il mondo; «non siamo nati cattivi, ma ci hanno fatto diventare cattivi – ha detto -. La fame e la miseria hanno generato sfruttamento, rabbie e, infine, sete di potere e sangue». Il magistrale reading di Bernardo Migliaccio Spina ha fatto vivere ai presenti le atmosfere noir, drammatiche e mediterranee del romanzo, mentre il direttore editoriale della Rubbettino Luigi Franco ha spiegato come accada di raro di incontrare un talento come quello di Criaco; infine Pasquino Crupi ha ribadito la modernità dello scrittore di Africo e il respiro internazionale della sua narrazione.
Subito dopo i QuartAumentata hanno infiammato il pubblico con un concerto unico, diviso in tre momenti – le origini, la canzone d’autore, i successi – accompagnati da brevi interviste a Peppe Platani, Salvatore Gullace, Paolo Sofia e Massimo Cusato. La band ha così ripercorso la propria storia musicale dagli inizi alla canzone d’autore, fino ai più grandi successi. Da “Pumadora a pruna” a “Scumpigghiu”, da “Dolcenera” a “Ostinatamente”, fino alle hit “Abballamu cu u ventu”, “U mundu balla” e molti altri successi ormai entrati nella storia del gruppo che porta la cultura calabrese nel mondo.
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