Santo Stefano, Trapani su bando periferie degradate

Trapani

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Quella del Comune di Reggio Calabria, che decide di inserire lo sviluppo delle aree di Podargoni e di Tre aie, all’interno del bando per le periferie degradate, è una delle notizie che entusiasmano e che allo stesso tempo fanno da stimolo a lavorare ancora di più per lo sviluppo turistico dell’area montana della Città Metropolitana di Reggio Calabria. È l’ennesima dimostrazione che l’operato del Sindaco Falcomatà non si ferma solo allo sviluppo del turismo marino ma guarda anche a quello montano”. È quanto afferma in una nota Giovanni Trapani, Capogruppo del gruppo di maggioranza del Comune di Santo Stefano in Aspromonte.

Trapani
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La zona oggetto dell’intervento – continua – è una zona strategica per lo sviluppo del comprensorio aspromontano che ricadendo nel Comune di Reggio Calabria rende l’Amministrazione Comunale di Santo Stefano impotente a qualsiasi intervento. Lo sviluppo della stessa area per come intesa dal progetto si sposerà meravigliosamente agli altri interventi che verranno realizzati nel centro cittadino e sul versante opposto la zona in questione. Il sistema di mobilità lenta, cioè di percorsi pedonali e ciclabili che collegherebbero Tre Aie al laghetto Rumia, permetterà di passeggiare in sicurezza tra la vegetazione evitando lo stress del passaggio delle auto sulla carreggiata, inoltre lungo la stessa dovrebbero nascere nel breve termine, nei pressi del piazzale Anas, dei faber market per regolarizzare il mercato della vendita alimentare e un’area adibita a parcheggio di roulotte. Senza dimenticare la riqualificazione della pista da sci, progetto già finanziato dal “Patto per il sud”, che grazie alla posa di un materiale sintetico la renderà un vero e proprio parco divertimento per grandi e bambini sia nel periodo estivo e sia nel periodo invernale. Infine è stato anche presentato un progetto per il finanziamento di un impianto di videosorveglianza da installare sull’intero territorio, per salvaguardare l’ambiente e soprattutto per garantire l’integrità delle abitazioni che per tutto il periodo autunnale rimangono chiuse.

Intanto – conclude – Gambarie è già pronta all’estate 2016, nei giorni scorsi si è provveduto alla pulizia straordinaria delle strade interne e anche, grazie alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo del Comune di Santo Stefano, alla pulizia dei boschi. Da parte nostra c’è la piena volontà alla collaborazione con tutti i Comuni vicini, consapevoli che la crescita dell’intero territorio passa necessariamente anche dalla crescita di ogni singola comunità.”

Malara
Malara

Plaude all’idea anche il Sindaco Malara, che aggiunge: “Il nostro Comune apprende molto favorevolmente la notizia di investire nelle aree periferiche in quanto siamo convinti che il consolidamento dello sviluppo di Gambarie passa anche e soprattutto dallo sviluppo dell’intero comprensorio aspromontano in quanto l’intera area posta alla basa di Montalto (circa 15 Comuni), rappresenta un unicum storico e ambientale, ricco di tradizioni e di prodotti identitari da utilizzare per il riscatto sociale per lo sviluppo turistico del nostro famoso “Monte Bianco”, difatti, d’intesa con il Parco Nazionale, si sta già lavorando per passare da un metodo di lavoro compartimentale ad un sistema comprensoriale con l’obiettivo di mettere a sistema le energie dell’intero territorio”.

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