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Paesaggi, brillanti di colori solari o nell’ombra cupa della tempesta, forme plastiche, ritratti di personaggi noti del territorio e di gente comune, disegni astratti in toni decisi e la rappresentazione raffinata dell’eros.
Tutto in oltre cinquanta opere esposte sui due piani di Palazzo Speziali-Carbone, nel centro storico di S. Ilario dello Ionio, per la mostra “Percorsi Mediterranei” di Diego Cataldo (qui nelle foto di Andrea Bono), organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, inaugurata domenica scorsa.
Un pubblico numeroso e qualificato ha affollato le sale espositive e ha preso parte all’incontro con il giovanissimo artista locrese, ricco di grandissimo estro creativo, che quest’anno festeggia dieci anni di esposizioni e importanti partecipazioni ad eventi artistici anche fuori regione.
Un’attività intensa caratterizzata dal successo e da una sperimentazione in divenire. «Questa è la prima tappa del mio percorso professionale – ha detto Diego Cataldo, diplomato all’Accademia di belle Arti e docente nei licei artistici -. I più grandi maestri di tutti i tempi e quelli contemporanei, con cui ho avuto la fortuna di avviare la mia formazione artistica, sono per me un punto di riferimento costante. Per le mie tavole sull’eros, le più recenti, mi sono ispirato a Klimt, Guttuso e molti altri, tendendo a un perfezionamento continuo».
Colto e brillante, Diego ama le diverse forme di comunicazione, così oltre a dipingere e scrivere, cura sul settimanale “La Riviera” la seguitissima rubrica “Ritratti” attraverso cui, di volta in volta, racconta persone e personaggi del nostro territorio. «Ho sempre amato cogliere le espressioni e soprattutto i diversi colori che rappresentano ogni individuo – ha spiegato Cataldo – Mi sembra un modo per conoscerli meglio e per omaggiarli in maniera autentica».
Nello spazio dedicato all’autore, curato da Maria Teresa D’Agostino, dopo i saluti del sindaco Pasquale Brizzi e del presidente della Pro Loco Ugo Mollica, si è aperto un interessante dibattito con autorevoli interventi. A curare la colonna sonora della serata, il musicista Ludovico Romeo che, con una straordinaria performance pianistica, ha incantato i presenti spaziando nell’universo musicale jazzistico.
Romeo, diplomato al conservatorio di Reggio Calabria, dotato di eccezionale talento musicale, ha una solida preparazione culturale. Con Diego Cataldo ha avviato un percorso di collaborazione artistica che li vede unire la pittura alla musica in un felice connubio che conquista gli appassionati.
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