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di Domenica Bumbaca
Sbarca nella Locride il progetto “1000 comuni. Vodafone. Internetpertutti”. Il programma è stato presentato a livello nazionale a dicembre dall’amministratore delegato di Vodafone Italia Paolo Bertoluzzo che ne ha descritto i piani dell’azienda in merito a digital divide e diffusione della banda larga in Italia. Tra gli interessi della azienda anche il territorio jonico che risulta inserito tra le mappe della Vodafone.
Il progetto sarà presentato il 17 febbraio alle ore 11.30 nella sala consiliare del Comune di Sant’Ilario in presenza del sindaco Pasquale Brizzi e di Mauro Tornatore, direttore RegioneSud di Vodafone Italia .
Con il progetto “1.000 Comuni“, la Vodafone si è impegnata a partire da gennaio 2011 a coprire almeno un comune al giorno per i prossimi 3 anni fino a un totale di 1.000, privilegiando quelli totalmente privi di accesso alla banda larga e quelli segnalati dagli stessi utenti. Da oggi, infatti, la banda larga arriva nel comune santilariese offrendo la possibilità alla popolazione di “connettersi al mondo” senza dover necessariamente spostarsi di zona per effettuare collegamenti internet, “come- raccontano alcuni cittadini – capitava regolarmente”.
Da Nord a Sud, isole comprese, Vodafone ha così cominciato la copertura dei comuni ancora fuori dalla rivoluzione di internet a banda larga. Ed è proprio l’urgenza manifestata dalle realtà più piccole che vivono il disagio del digital divide che ha portato a tale decisione. Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato, spiega: “Abbiamo ricevuto segnalazioni per oltre 1000 Comuni, e per questo prevediamo la copertura di 1 Comune al giorno, partendo dalle esigenze di cittadini, imprese e istituzioni locali. E giovedì sarà la volta del paesino ionico”.
Per comprendere l’importanza dell’iniziativa, basta ricordare i numeri del digital divide in Italia: sono oltre 1800 i comuni che ad oggi non hanno ancora accesso a internet ad alta velocità. Realtà spesso molto piccole, ma che in totale vedono circa 7 milioni di cittadini italiani – il 12% della popolazione – esclusi dai servizi tecnologici più avanzati.
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