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Nella giornata di ieri i militari della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto FOTI Gabriele classe 1992 di Reggio Calabria in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Palmi, responsabile di una rapina aggravata in concorso.
Le attività d’indagine, condotta dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Villa san Giovanni e della Stazione di Sant’Eufemia d’Aspromonte, coordinati dalla Dott.ssa Giulia Pantano della Procura della Repubblica di Palmi, erano partite nelle fasi immediatamente successive alla rapina a mano armata avvenuta nel pomeriggio del 19 Aprile 2011 in Sant’Eufemia d’Ate.
Obiettivo dei malviventi la gioielleria “DueP” sita nel centro della cittadina aspromontana; tre individui con il volto coperto da passamontagna ed armati di fucile e pistole, avevano fatto irruzione all’interno dell’esercizio e, minacciando proprietari e clienti presenti all’interno, si erano impossessati di numerosi gioielli e preziosi e si erano dileguati a bordo di autovettura, risultata successivamente rubata e rinvenuta a pochi chilometri di distanza.
Le attività investigative finora condotte, partite dalla fase di sopralluogo sulla scena del reato nell’immediatezze dell’evento criminoso, hanno consentito di raccogliere inconfutabili elementi di reità nei confronti del predetto Foti, supportati anche da accertamenti tecnici del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Messina.
Proseguono serrate le indagini per ricostruire l’intero gruppo armato autore della rapina. Gravi i reati contestati al malvivente: rapina aggravata in concorso, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi comuni da sparo ovvero pistola semiautomatica verosimilmente calibro 7.65 e fucile a canne parallele mozzate, ricettazione, in quanto acquistava o comunque riceveva l’autovettura utilizzata nella rapina risultata oggetto di furto in Reggio Calabria.
In fase di esecuzione della misura coercitiva i carabinieri hanno eseguito perquisizioni delegate al fine di raccogliere ulteriori elementi per delineare le modalità di consumazione della rapina. Proseguono le indagini al fine di individuare gli altri autori ed eventuali complici. Al termine del formalità di rito, il Foti è stato tradotto presso la casa circondariale di Palmi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Palmi.
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