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Segue la lettera di Leali alla citta’ e Club libertà di Locri indirizzata al Presidente Scopelliti sulla Sanità calabrese e sulle strutture sanitarie provinciali:
Ill.mo Sig. Presidente,
rivolgiamo alla Sua sensibilità, il serio problema che attanaglia l’intera area della Locride, la sanità ed in particolar modo, la situazione dell’Ospedale Civile di Locri oggi, a seguito della decisione della passata Giunta Loiero, accorpato all’A.S.P. n° 5 di Reggio Calabria
Apprendiamo dagli organi di stampa che, senza alcuna discussione e alcun confronto con le varie parti sociali, la Direzione Generale del A.S.P. n° 5 guidata dalla Dott.ssa Squillacioti sta per varare l’atto aziendale inerente tutte le strutture sanitarie provinciali di competenza. Abbiamo avuto modo di visionare lo stesso ed abbiamo notato con estrema meraviglia che la struttura Locrese viene quasi totalmente svuotata, in particolar modo di tutte quelle eccellenze che la stessa ha e che vengono inspiegabilmente ed illogicamente dirottate su altre strutture provinciali.
Confidiamo perfettamente nella Sua oculatezza, nella Sua determinazione e nel riguardo che riserva verso il nostro territorio e, siamo certi che, in qualità di Presidente della Regione e nella veste di Commissario straordinario per la Sanità calabrese, interverrà celermente, approfondendo concretamente e in loco, le singole problematiche del territorio, evitando di penalizzare o escludere la nostra zona. Siamo sicuri che valuterà ogni singolo caso, in maniera capillare, per risollevare le sorti del nostro sistema sanitario, potenziandone servizi e “smantellando” invece incarichi obsoleti, ponendo fine a quel sistema assistenzialistico e clientelare che da anni deteriora la nostra Sanità.
Respingiamo al mittente tutte quelle iniziative di protesta finalizzate alla becera strumentalizzazione in merito alla problematica, condividendo quanto da Lei affermato durante incontro con i sindaci della Locride: “chi si è letteralmente “mangiato” la Sanità non può oggi indossare l’abito del moralizzatore e non può soprattutto avanzare cabarettistiche presunte battaglie in difesa dei cittadini della Locride. Chi ha, per anni, utilizzato la sanità della Locride a discapito dei cittadini per far fronte ad un ritorno politico elettorale, danneggiando la collettività, dovrebbe oggi, quanto meno, avere il buon gusto di tacere”.
La mala gestione della sanità calabrese delle precedenti amministrazioni non può e non deve ricadere su uno dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti, quale quello della “Tutela della salute pubblica” .
Il Gruppo Consiliare di “LEALI ALLA CITTA’, il CLUB DELLA LIBERTA’ DI LOCRI e gli amici tutti dell’area Locride vicini alle nostre posizioni, si appellano a Lei Presidente Scopelliti, affinché ponga al centro dei Suoi tanti impegni la necessità urgente ed improcrastinabile di un suo intervento al fine, quindi, di poter esaminare l’atto aziendale e discutere sulle decisioni da assumere relativamente alla struttura di Locri, scongiurando l’approvazione dello stesso piano per come presentato. Auspichiamo che la proposta possa essere concertata con le forse sociali, sindacali e politiche, al fine di analizzare accuratamente altre appropriate azioni da intraprendere affinché il presidio ospedaliero di Locri, che è situato in una zona cruciale del comprensorio, ritorni ad essere efficiente e possano gli utenti usufruire dei servizi e di quelle serie competenze di cui il nostro ospedale vanta, senza arrecare danno all’intero comprensorio.
Presidente Club” Libertà di Locri” Il gruppo consiliare “Leali alla Città”
Alfonso Passafaro Giovanni Calabrese
Alfonso Passafaro
Anna Francesca Capogreco
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