Sangue infetto, M5S: “Scopelliti sia rimosso da commissario ad acta della Sanità”

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“Altro che caso isolato: quello del centrotrasfusionale di Cosenza è la conferma che la sanità in Calabria è allo sbando. Il J’accuse – forse tardivo – del presidente dell’Ordine dei medici di Cosenza, Eugenio Corcioni, il quale denuncia che già da un anno “era possibile prevedere quello che è successo” perché “tutti sapevano” getta tinte fosche sull’organizzazione di un settore delicatissimo e fondamentale nella realtà della sanità pubblica calabrese.

Cosa ancor più grave è che si è dovuto aspettare il morto per far uscire allo scoperto una verità che – a quanto pare – era nota da tempo, non solo ai vertici dell’azienda ospedaliera ma anche agli esperti della struttura commissariale e ad un componente del Ministero. Se c’è una relazione, come ha detto il Dr. Corcioni, che sia resa pubblica. Confidiamo nel lavoro della magistratura che sarà in grado di stabilire, se ci saranno, altre responsabilità in questa incredibile vicenda”. Così il Deputato del Movimento 5 Stelle Sebastiano Barbanti, firmatario insieme ad altri deputati M5S di un’interrogazione parlamentare con cui si chiede al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, una commissione d’inchiesta e l’invio di esperti dell’Istituto Superiore di Sanità all’Ospedale di Cosenza.

“Aspettiamo con ansia il risultato dell’esame autoptico e nel frattempo annunciamo che, anche alla luce delle nuove risultanzegiornalistiche, valuteremo se poratre avanti la richiesta di un’ispezione parlamentare perstabilire le cause che hanno prodotto il “caso sangue infetto” all’ospedaledi Cosenza. A quanto pare la sanità in Calabria è messa così male che le responsabilità di un centro trasfusionale, per quel che dichiara il Dr. Corcioni, èaffidato nelle mani “di due o tre precari”.

Senza entrare nel merito delle competenzedi questi lavoratori, crediamo non sia giusto addossare una responsabilità così grande sullespalle di professionisti incolpevoli, mentre chi dovrebbe gestire e organizzare il settore della sanità se ne lavale mani. E, forse, a questi tragici risultati non è estraneo un commissariamento cheripiana il debito ma distrugge i servizi. E comunque, nel migliore dei casi – cioèquando non accadono queste immani tragedie – vengono cancellati i diritti deimalati”. Così il Senatore del Movimento 5 Stelle Francesco Molinari.I due parlamentari del Movimento 5 Stelle chiedono la rimozione del presidente Scopelliti quale commissario ad acta della Sanità.

Francesco Molinati (cittadino eletto al Senato)
Sebastiano Barbanti (cittadino eletto alla Camera)
MoVimento 5 Stelle

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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