San Roberto aderisce al progetto “Città amiche dei bambini”

san roberto unicef

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Con una mozione, approvata all’unanimità, anche il Comune di San Roberto entra a far parte della rete delle amministrazioni comunali che, in ambito provinciale, aderiscono al programma “Città amiche delle bambine e dei bambini” promosso da Unicef.

Nell’ultima adunanza del civico consesso, su forte impulso del primo cittadino Roberto Vizzari, si compie sul piano formale un passaggio importante che apre la strada all’adozione di una serie di iniziative per rendere sempre più sostenibile e vivibile San Roberto, partendo proprio dalla prospettiva dei cittadini più piccoli. Di concerto con la task force del comitato provinciale dell’Unicef, con in testa il presidente Pietro Marino e il responsabile del progetto Emanuele Mattia, l’amministrazione si allineerà ai 9 passi previsti dalla convenzione che si propongono di dare concreta attuazione ad una politica di attenzione all’infanzia e di riconoscimento dei diritti dei bambini.

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“L’attenzione verso questi temi – afferma il sindaco Roberto Vizzari – ha sempre contraddistinto il mio agire nell’amministrare la nostra comunità. L’adesione a questo progetto, in collaborazione con una associazione umanitaria di respiro internazionale come Unicef, ci è sembrata un’occasione per realizzare, con un percorso mirato, una città a misura di bambino, che sia anche da richiamo per i giovani provenienti da contesti limitrofi. È nostra volontà ascoltare e dare risposte concrete ai bisogni dei più piccoli”.

Da San Roberto parte dunque un impegno che si stenderà ben presto ad altri comuni dell’aerea dello Stretto. Il sindaco Vizzari, presidente dell’associazione che riunisce ben 13 amministrazioni comunali, porterà all’attenzione degli altri membri l’approvazione della mozione “città amiche dei bambini”. “Alla prima riunione – rilancia Vizzari – proporrò la costituzione un tavolo tecnico tra Unicef e i Comuni dell’area dello Stretto perché sia ampliata l’adozione di iniziative in favore di uno sviluppo sano del nostro territorio”.

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