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Dopo aver già sensibilizzato più volte con iniziative pubbliche i propri concittadini sui temi della legalità e sui valori fondanti di una società civile onesta e produttiva, l’amministrazione comunale di San Marco Argentano, con il suo primo cittadino Alberto Termine in testa alla rappresentativa municipale, sarà presente domani alla manifestazione di Reggio Calabria.
“È importante essere schierati tutti insieme contro questo cancro che sta debilitando e uccidendo il corpo sano della società civile calabrese – ha riferito il sindaco di San Marco Argentano – ed è per questo che, insieme ai giovani e ai lavoratori presenti domani per rivendicare un futuro senza la ‘ndrangheta, saremo vicini alle rappresentanze politiche, amministrative, religiose, scolastiche, sindacali e associative a gridare il nostro urlo di condanna contro quanti hanno abbracciato la filosofia del male. Noi siamo a favore di chi, giornalmente, dimostra il vero coraggio attraverso lo studio e il lavoro onesto. Noi siamo a fianco di quella stragrande maggioranza di gente per bene che tutti i giorni, tra sacrifici e difficoltà ambientali, producono benessere e sviluppo per la società calabrese. È facile ottenere potere e ricchezza attraverso gli omicidi, le bombe e le intimidazioni, molto meno e più difficile è invece farlo solo con le proprie forze, l’intelligenza e il coraggio di restare onesti nonostante le molteplici tentazioni che giungono da ogni parte”.
La partecipazione di una rappresentativa di San Marco Argentano è stata decisa anche per chiedere allo Stato uno sforzo di presenza e di iniziative che vadano in difesa di quanti combattono il fenomeno criminale e a favore di quei tanti cittadini onesti che sono costretti a subire la presenza vile e criminosa di uomini che costruiscono le proprie fortune a danno di una regione che, consapevole delle proprie ricchezze e delle molteplici opportunità, sente indifferibile il bisogno di omologarsi al pari delle altre regioni d’Europa. “Come sindaco e rappresentante di una collettività ancora sana e vogliosa di prosperare all’interno di un contesto ambientale integro – conclude la nota di Alberto Termine –, a nome della cittadinanza di San Marco Argentano, rivolgo la solidarietà e la vicinanza istituzionale a quei valorosi giudici e operatori delle forze dell’ordine che, a rischio della propria vita, restano coraggiosamente al nostro servizio e in difesa della nostra libertà”.
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