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<<Diamo corso ad un piccola ma significativa razionalizzazione dei costi di gestione del comune di San Lorenzo>>.
E’ questo l’annuncio del sindaco laurentino Pasquale Sapone che nei giorni scorsi ha annunciato una decisione scaturita dalla riunione di giunta comunale e che interesserà la frazione di San Pantaleone. Come avvenuto qualche anno fa con la delegazione di San Lorenzo Marina, che venne spostata a tutto vantaggio delle spese generali, ricadenti sulle tasse dei cittadini, adesso il comune ha deciso anche in questo caso di trasferire i locali municipali in un edificio di proprietà dell’ente evitando, come avvenuto per tanti anni, di pagare un affitto per usufruire di strutture di proprietà di terzi.
Positivo l’esito del sopralluogo effettuato nei giorni scorsi da parte dei tecnici che avevano visionato i nuovi locali. Una delibera, quindi, ha decretato questo cambiamento importante per le casse comunali in un momento difficile per il territorio dove si attende l’esito della relazione della commissione d’accesso.
La vita politica da alcuni mesi continua ad essere affidata soltanto a delibere dell’esecutivo con il consiglio comunale che si trova in una fase di stallo. La seconda diffida da parte del Prefetto di Reggio Calabria Piscitelli di convocare l’assise, e la mancanza di numeri di maggioranza, non permettono al primo cittadino al momento di portare il civico consesso in aula per effettuare delle scelte per il bene del paese.
Nell’ultima riunione nei locali del palazzo Rossi di San Lorenzo centro, si era assistiti ad una totale parità tra favorevoli e contrari all’amministrazione Sapone e con il consigliere dissidente Caterina Meduri che dovrebbe chiarire la sua posizione.
Nessun punto all’ordine del giorno aveva superato il quorum necessario per essere approvato con la seduta che non aveva portato ad un nulla di fatto, con la relativa crisi politica che si era venuta a creare. Si era anche resa necessaria la nomina di un commissario ad hoc per approvare il bilancio, che naturalmente non aveva superato il placet del consiglio, con ulteriore aggravio per le spese dei contribuenti di San Lorenzo.
Il via libera alla documentazione presentata dall’ente aveva superato l’avvallo del commissario anche se questo non è servito a portare una schierita in seno agli scranni comunali. Ormai si tratta di mere questioni che lasciano il tempo che trovano con l’ultima decisione che spetta al consiglio dei Ministri. Soltanto allora si potranno eventualmente tirare le somme.
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