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di Francesco Iriti (pubblicato su Calabria Ora)
Bilancio di previsione e Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Sono stati questi i punti di maggiore rilievo che sono stati discussi durante l’ultimo consiglio comunale a San Lorenzo. La maggioranza ha avuto i numeri per votare in modo favorevole in merito al bilancio che ha visto pareri contrastanti. Infatti, l’importante documento ha ottenuto parere negativo da parte della minoranza mentre i tre “dissidenti” di maggioranza, facenti capo al gruppo “Democrazia e proposta” si è astenuto.
Il sindaco Pasquale Sapone, invece, ha relazionato sul Piano Triennale delle Opere Pubbliche dichiarando che <<il comune ha partecipato all’elaborazione di quattro progetti integrati per lo sviluppo locale attraverso i Pisl. Questo permetterà di attingere a delle risorse utili per realizzare iniziative in ambito turistico, per il miglioramento della qualità della vita ed a sostegno delle minoranze linguistiche>>.
Uno degli aspetti interessanti rimarcati dallo stesso primo cittadino, e che è da sempre al centro di continui “scontri” tra le varie frazioni dislocate dello stesso comunale, è che <<il Piano Triennale guarderà con attenzione a tutto il suo territorio comunale senza alcuna distinzione>>.
Non sono stati dello stesso avviso sia Giuseppe Floccari, capogruppo di “Democrazia e Proposta” che Bernardo Russo che hanno espresso le lo perplessità circa gli obiettivi prefissati dall’amministrazione.
Prima di discutere dei punti all’ordine del giorno, comunque, tutti i consiglieri hanno espresso la loro solidarietà all’assessore Antonino Mafrici. Su input di Annunziato Pannuti, capo gruppo di maggioranza, i presenti si sono stretti intorno all’assessore che nei giorni scorsi è rimasto vittima di alcune intimidazioni con ignoti che hanno appiccato il fuoco a circa 200 alberi di ulivo secolari dislocati in due appezzamenti di terreno. Sull’episodio stanno già indagando i carabinieri. Vicinanza è stata espressa, durante l’intervento di Pannuti anche a Mimmo Nasone, referente provinciale di Libera.
Un altro dato saliente del civico concesso sono state le dimissioni, dopo ben 18 anni di attività, di Giovanni Maesano che ha lasciato il proprio incarico di responsabile dell’Area Finanziaria.
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