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di Francesco Iriti
Consiglio comunale movimentato quello andato in scena nel comune di San Lorenzo. Sei degli otto punti all’ordine del giorno erano stati richiesti dalla minoranza e questo non ha fatto mancare dei colpi di scena. Prima dell’apertura dei lavori, il sindaco Pasquale Sapone si è rivolto al Governo affinchè “il volontario Francesco Azzarà, rapito, venga liberato e possa fare ritorno in Calabria”.
Subito dopo è iniziata la discussione dei punti che ha visto l’approvazione dei verbali della seduta precedente con l’astensione da parte della minoranza. Parere favorevole da parte della minoranza per il secondo punto che riguardava “atto d’indirizzo agli organi competenti teso ad autorizzare la riscossione dei canoni d’acqua dovuti dagli utenti della frazione di San Pantaleone, limitatamente all’importo minimo di consumo previsto dal regolamento”.
Astenuta la maggioranza in questo caso con il segretario comunale Eros Polimeni che ha parlato di”illegittimità del punto avanzato” mentre per il responsabile dell’area finanziaria Maesano si è parlato di “impossibilità”. L’invito è stato quello a “combattere l’evasione e convincere, al contempo, i morosi a pagare le tasse”.
A tal proposito il primo cittadino ha invitato “i due capigruppo a nominare i componenti di una commissione ad hoc che includa sia maggioranza che minoranza e che avrà il compito di fare delle proposte per il bene del paese in modo tale da risolvere i problemi”. Stessa sorte per il terzo punto riguardante “frazione San Pantaleone, rimborso a detrazione per quelle famiglie che hanno pagato a partire dal 2003 ad oggi, senza eccedenza”.
La minoranza, invece, ha ritirato il quarto punto sulla “sospensione della tassa di depurazione perché il pagamento è incostituzionale e rimborsare le somme degli anni precedenti per Chorio, San Lorenzo, San Pantaleone in altri termini per tutto il territorio che non è fornito di impianto di depurazione”.
Inoltre, è stato chiesto un “chiarimento all’amministrazione sulla funzionalità del depuratore”. Rinviato il quinto punto, chiesto sempre dalla minoranza, in merito alla “riduzione del canone acqua per uso industriale e commerciale. Il consigliere di maggioranza Floccari ha risposto sulla “situazione del serbatoio di Marina di San Lorenzo i cui lavori sono fermi in attesa che si sblocchi la situazione della ditta incaricata dei lavori che ha fatto ricorso al consiglio di Stato”.
Ritirato anche il settimo punto dove la minoranza chiedeva “la proposta di delibera di giunta per delimitazione di centri abitati ss 106”. La risposta della maggioranza non è tardata ad arrivare in quanto “non spetta a noi, ma all’Anas organo competente per la strada in questione”. Il responsabile dell’area finanziaria ha tenuto (ottavo punto) “un’illustrazione tecnica della situazione economico-finanziaria e tributaria del comune”.
Durante la seduta, dove era assente soltanto Carmelo Iacopino per la maggioranza, la maggioranza ha mosso una mozione secondo cui “relativamente a tutti i punti posti all’ordine del giorno, che tutte le deliberazioni eventualmente approvate siano trasmesse alla Corte dei Conti, che gli effetti degli atti eventualmente approvati siano condizionati all’acquisizione del parere favorevole da parte della Corte dei Conti, che la mozione e l’esito della votazione della stessa siano espressamente riportate in ogni verbale”.
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