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Nei giorni scorsi, circa 200 grammi di esplosivo – con un pontenziale pari a 10 bombe carta – sono stati ritrovati nei pressi dell‘asilo comunale “Padre Gaetano Catanoso” di Reggio Calabria, nel rione San Cristoforo. Un atto vile e barbaro che ha minacciato la vita e la tranquillità di 58 bambini, 4 maestre e 2 bidelli.
Un atto non isolato, visto che solo poco tempo prima erano state incendiate quattro aule di un altro asilo comunale, il “De Gasperi” del rione Condera, che dista da lì nemmeno 500 metri. Si tratta di attacchi criminali contro l’istruzione pubblica, i lavoratori della scuola e, soprattutto, i soggetti più deboli della società: i bambini e le bambine in tenerissima età.
Le forze sane della città di Reggio, i movimenti impegnati nella lotta antimafia, le associazioni culturali e le organizzazioni dei lavoratori non possono tacere sull’accaduto.
Riteniamo che il modo migliore per esprimere la nostra stima, la solidarietà e l’affetto ai bambini, le loro famiglie e il personale docente e amministrativo di San Cristoforo sia quello di recarci presso l’asilo e donare loro ciò che meritano: non bombe ma caramelle, fiori e sorrisi.
L‘appuntamento è alle 9,30 davanti l’asilo, che si trova nei pressi del nuovo campo di rugby di San Cristoforo. Per chi non conoscesse il posto, ci si vede alle ore 9 presso la piazzetta antistante la Chiesa di Spirito Santo, a poche decine di metri dallo svincolo A3, e da lì si procede insieme verso l’asilo.
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