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Renzo Pellicano in rappresentanza del Comitato Pro Sambatello e di tutta l’utenza facente parte la Circoscrizione nord Gallico-Sambatello vuole rendere noto agli organi di informazione “i disservizi che ormai da circa 6 anni siamo costretti a subire da parte di Telecom Italia a causa di un continuo mancato servizio regolarmente pagato come da contratto ma in realtà inefficiente e inadempiente.
Al momento della sottoscrizione dei contratti stipulati circa sei anni fa di cui lo slogan era e lo è ancora “Alice 7 mega” nessuno avrebbe immaginato che invece di usufruire di tale velocità di connessione ci saremmo dovuti accontentare di 650 Kbps, l’equivalente del 10% circa di quanto sottoscritto in contratto e quindi pagato .
Ci saremmo anche potuti accontentare di questo 10% se, purtroppo, non avessimo dovuto subire continui e incessanti disservizi, dovuti, a detta dei tecnici Telecom, al fatto che le nostre utenze siano collegate a un cosiddetto MINIDISLAM che altro non è che una piccola ed elementare centralina, sulla quale saremmo collegati circa 200 utenze, sufficiente al massimo per non più di 50 utenze, ragion per cui si è costretti a “dividere la torta in tanti” navigando quindi con una connessione a volte totalmente assente specie nei weekend o nelle ore di punta, mentre in altri periodi la velocità non supera i 200 -300 Kbps .
E’ immaginabile quanti siano stati in questi anni le segnalazioni al 187, i contenziosi, seguiti spesso da ridicoli risarcimenti, con i quali si è cercato di rivendicare il sacrosanto diritto di poter avere una connessione adeguata a quanto ognuno di noi abbia sin ora pagato e continua ancora a farlo e soprattutto, di avere un servizio in linea con gli standard europei in materia di connessione internet.
Da circa 6 mesi sembra siano iniziati i lavori riguardanti l’installazione della fibra ottica, partiti in pompa magna ma evidentemente arenatosi lungo la strada e che lasciano presagire, a quanto pare, tempi abbastanza lunghi.
Pertanto, sperando di poter sensibilizzare i vertici di Telecom Italia , al fine di trovare una soluzione tempestiva alla questione, in attesa speranzosa dell’arrivo della Fibra Ottica, noi utenti chiediamo che venga quantomeno sostituito quest’obsoleto ed inefficiente MINIDISLAM con uno più moderno e più potente al fine di poter raggiungere una velocità di connessione almeno di 1 mega, velocita’ indispensabile per consentire le minime operazioni quali l’invio e la ricezione di posta elettronica, rapporti con gli enti pubblici, o altre operazioni di cui molti giovani studenti di ogni grado, in particolare gli studenti universitari ne hanno assoluta necessità, per non parlare delle difficoltà comunicative che incontra giornalmente l’unico ufficio postale presente nel territorio .
Il Comitato Pro Sambatello inoltre precisa, qualora dovesse permanere tale situazione di disagio, accompagnata dalla consueta indifferenza da parte di Telecom Italia, di offrire piena disponibilità nel sostenere l’utenza in una qualsiasi azione lecita di protesta presso le Autorità Competenti, coinvolgendo ove fosse possibile, oltre che rinomate associazioni a tutela dei consumatori, anche redazioni giornalistiche e televisive nazionali”.
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