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di Francesco Iriti
Iniziati i lavori nel porto di Saline Joniche. Ieri mattina la ditta incaricata ha iniziato a prelevare il materiale sabbioso all’interno della struttura, o meglio di ciò che rimane, per creare un varco. I lavori dovrebbero durare una settimana e verranno eseguiti nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Capitaneria di porto di Reggio Calabria. 20 mila euro la somma messa a disposizione nei mesi scorsi dalla provincia di Reggio Calabria che aveva accolto le istanze avanzate dal comune di Montebello Jonico stanziando i soldi necessari per venire incontro temporaneamente ad una situazione ormai presente da tempo.
A tal proposito era stato firmato un protocollo d’intesa fra il presidente Giuseppe Raffa e il primo cittadino Antonio Guarna. L’intervento avrà l’obiettivo di ripristinare condizioni accettabili dal punto di vista igienico/sanitario e consentire il transito dei natanti. Infatti, molte barche al momento sono intrappolate all’interno della struttura, non consentendo a decine e decine di pescatori di poter svolgere la loro attività, unica fonte di sostentamento per le proprie famiglie. Appena pochi giorni fa la capitaneria di porto é dovuta intervenire all’interno del porto per portare in salvo un’imbarcazione che rischiava di affondare a causa dell’acqua che si era accumulata nel natante.
I lavori sono iniziati dopo che nei giorni scorsi era stato firmato il verbale di consegna dei lavori. Nei locali della delegazione municipale erano presenti il sindaco Antonio Guarna, il responsabile del settore urbanistica, Antonino Claudio Diano, Emilio Autelitano, amministratore della ditta aggiudicataria dell’appalto (Mesiano costruzioni srl) e una folta rappresentanza di pescatori melitesi, guidata Francesco Romeo, presidente dell’associazione “Circolo culturale marina 1997”.
L’intervento in essere rappresenterà soltanto una soluzione tampone visto che, nel corso delle prossime mareggiate, il varco che verrà creato ritornerà ad essere ostruito a causa della forza del mare che accumula molta sabbia intorno a questa struttura. In attesa di porre fine a questo problema con Regione e Provincia che su quest’area hanno recentemente stanziato 1 milione e 700 mila euro complessivi per la risistemazione e la valorizzazione della struttura.
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