Saline Joniche (RC), incontro sui problemi ambientali della zona

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Incontro su ambiente a Saline

di Francesco Iriti

“Serve un controllo preventivo, non repressivo sul territorio di Montebello Jonico per evitare che continui il deposito di materiale inquinante sul territorio demaniale”. E’ stato un incontro costruttivo quello che si è tenuto ieri mattina nei locali della polizia municipale di Saline Joniche per discutere sul problema ambientale dopo il sequestro effettuato nei giorni scorsi di alcuni siti nel torrente Molaro.

“Serve l’aiuto da parte delle forze dell’ordine per un maggiore controllo del territorio visto che vengono da tutte le parti per scaricare sul torrente del materiale inquinante. Noi abbiamo solo 3 vigili e non riusciamo ad intervenire. In passato abbiamo fatto anche dei controlli con i carabinieri ma non é servito a niente”. Il sindaco Antonio Guarna nell’aprire i lavori ha evidenziato che si tratta di un fenomeno che va arginato “grazie alla sinergia tra i vari enti e le varie forze dell’ordine visto che viene messa in pericolo l’incolumità dei cittadini”.

Tutti i presenti si sono mostrati favorevoli a venire incontro al comune montebellese. “Ci sono due problemi: di vigilanza e di bonifica dell’area. – ha dichiarato il vice presidente della provincia Gesualdo Costantino – Come provincia ci impegneremo a finanziare la bonifica dell’area interessata nel momento in cui il comune presenterà un piano di intervento in quanto abbiamo ampia disponibilità – ha aggiunto Costantino – per fare questo intervento. Bisogna quantificare l’intervento anche perché poi bisogna trovare l’area di stoccaggio dove portare questi rifiuti”.
Costantino ha aggiunto che “giorno 28 gennaio ci sarà l’audizione nella Regione Calabria dove parteciperà la provincia perche sembra che l’assessorato all’ambiente voglia investire per evitare questo problema ambientale”.

Il problema è serio poiché, come reso noto dal  responsabile dell’ufficio tecnico comunale Diano, “sono state individuate e poste sotto sequestro tre aree individuate situate alla foce del torrente Molaro, al di sotto dell’asse viario della 106, che è quella più vasta; poi nella strada che collega le OGR e fiancheggia la fiumara. La terza area è la parte alta nella zona dell’aggregato urbano di Acone”.
Sulla vicenda è intervenuto il comandante della capitaneria di porto di Saline Joniche, Basilio Tedesco secondo il quale “la situazione nell’area è migliore rispetto alla segnalazione fatta nel 2008 alla Provincia anche se serve un ulteriore intervento”. Lo stesso Costantino ha subito riportato che “è stata reperita una somma per creare un sistema di video sorveglianza h24 dell’area”.

Approvate le linee guida portate avanti dal comandante della polizia provinciale Crupi che ha evidenziato che “non servono sequestri contro ignoti perché dal punto di vista investigativo non si risolve nulla poiché è innegabile che è diffuso l’abbandono dei rifiuti sul territorio. Come polizia provinciale siamo disposti a fare controlli preventivi sui territori anche nelle ore notturne e nelle prime ore dell’alba. Basta fare l’esempio di Cannitello che nel 2009 era una zona critica dove scaricavano tutti e dopo la denuncia di 12 imprenditori ed il sequestro di 12 mezzi, adesso lì non scarica più nessuno”.

Sulla stessa scia anche il tenente della compagnia della guardia di finanza di Melito, Murro, secondo il quale “dobbiamo intervenire, in un’ottica di interforze, alla radice perché a noi interessa soprattutto risalire agli autori di tali gesti altrimenti, una volta sequestrato il sito, questi soggetti andrebbero a scaricare in altre zone. Ci metteremo nelle condizioni di maggiore controllo di queste aree sotto sequestro e nello stesso tempo condividiamo gli interventi di polizia ambientale”.

Alla fine della riunione è emerso che “ci riuniremo tra le varie forze dell’ordine per decidere che attività faremo di monitoraggio ed ispettive”.
All’incontro erano presenti anche gli assessori del comune Barbaro e Foti, il rappresentante dei Ranger Saline, Foti, il capo di vigili urbani Scriva, il geologo del comune Lanucara, ed il responsabile del settore anagrafe Iamonte.

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Author: Consuelo

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