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Il Partito dei Comunisti Italiani di Reggio Calabria aderisce alla giornata nazionale di mobilitazione “NO CARBONE DAY” contro il carbone e parteciperà al presidio che si terrà sabato 29 ottobre davanti ai cancelli dell’ex Liquichimica di Saline Ioniche per ribadire in modo fermo e deciso il nostro NO alla centrale a carbone di Saline: un’impianto impianto dannoso, inquinante e devastante che rappresenterebbe la pietra tombale sul futuro del territorio del basso jonio reggino.
Il PdCI si unisce in questa battaglia alle popolazioni locali, ai sindaci dell’area grecanica, agli enti locali, alle associazioni ambientaliste e di salvaguardia del territorio che già in diverse occasioni hanno manifestato il loro netto rifiuto nei confronti di quest’opera che si vuole imporre a tutti i costi per soddisfare gli interessi rapaci di chi vuole realizzare solo i propri profitti.
Il PdCI reggino il 29 ottobre sarà accanto ai cittadini, alle associazioni ed ai comuni che si battono contro questa scelta scellerata calata dall’alto, che mette a serio rischio la salute dei cittadini e che umilia il territorio.
Una scelta che è stata avallata anche dal colpevole assenso del governo Berlusconi-Bossi che in tal modo dimostra ancora una volta di considerare la nostra regione alla stregua di una pattumiera nella quale si può buttare di tutto.
Respingiamo con forza e con sdegno questo disegno criminale contro il popolo e contro il territorio che aggredisce uno dei territori più belli della provincia di Reggio Calabria..
Per Saline Joniche e per i comuni vicini ci vuole ben altro. In particolare occorre uno sviluppo basato sulla salvaguardia del territorio, sul turismo, sulla valorizzazione dei prodotti e delle colture tipiche, che crei lavoro sicuro, stabile, un modello, basato sulle nuove energie rinnovabili, alternativo e sostenibile.
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