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Il Kiwanis “Reghion2007” ha festeggiato le mamme che si trovano presso la casa di cura “Azalea” di Saline di Montebello Jonico, con musica, canti e consegna di omaggi floreali.
“Il nostro Club, ha precisato Vincenzo Malacrinò, presidente del Kiwanis “Reghion2007” non poteva mancare ad una appuntamento così importante, quale la festa della mamma, in una struttura dove sono presenti tante donne. Per questo abbiamo voluto portare all’interno un momento di festa semplice a base di sorriso, parole e musica”.
Nella casa di riposo “Azalea” assieme al presidente Malacrinò anche alcuni dei nuovi soci del Kiwanis e alcuni rappresentanti del coro polifonico interparrocchiale dell’Isòdia “Don Pietro Polimeni” per regalare alle anziane un po’ di allegria.
Ad accogliere i presenti, il titolare della struttura Tito Fallara, il quale ha esternato la sua gratitudine per la straordinaria sorpresa.
Così dopo un saluto iniziale, il presidente Vincenzo Malacrinò , ha specificato ai presenti l’importanza di essere mamme ossia persone straordinarie capaci di cooperare per il grande progetto di vita che Dio ha per l’uomo.
“Seminare la vita, non è cosa semplice, ha detto Malacrinò, e voi avete dimostrato, anche in tempi tristi, quali quelli del passato, di avere avuto la forza, da dedizione ed il coraggio di andare avanti a tutti i costi privilegiando l’altro e non voi stesse. Ora è anche il momento di raccogliere qualche frutto o meglio una semplice rosa che è il fiore più bello tra tutti da regalare a voi in questo giorno per ricordarvi che siete oggi come un tempo donne straordinarie che con il colore dell’età trasferiscono al mondo esperienza e saggezza tutta da scoprire”.
Poi è stata la volta della fisarmonica. Una sorpresa per le anziane. Paolo Fotia, è riuscito in poco tempo a conquistare i presenti con la sua capacità trainante ricca di semplicità e sentimento, unici elementi capaci di dar cuore alla musica tanto da far si che le anziane cantavano in coro.
Canti tradizionali come “quel mazzolin di fiori” ma anche “Calabrisella”. Battiti di mani, applausi e sorrisi si intersecavano nella sala mentre non è mancato chi si è dilettato nel ballare persino la tarantella.
Forte l’emozione quando sono stati richiesti anche canti di musica sacra.
Tra i presenti anche Santo Macheda, Santina Foti, Federica Macheda, Rosa Vallone, Angela Minniti e Stefania Cuzzucoli.
Malacrinò, nel ringraziare il titolare della struttura Fallara e il personale infermieristico ha ricordato che queste giornate si possono realizzare solo attraverso la sinergica collaborazione per la quale la struttura si distingue.
“A voi care amiche e amici ospiti l’augurio più caro di essere sempre come le note suonate da Paolo in questa festa perché mai il tempo possa abbassare il tono, né la forza con cui il cuore sa parlare al mondo”.
Questa la battuta conclusiva della giornata mentre già si pensa ad un prossimo appuntamento.
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