Questo post é stato letto 44200 volte!
La situazione della centrale a carbone a Saline Joniche, tra smentite e continui colpi di scena, continua il suo iter verso una risoluzione ancora lontana dal trovare un parere unanime e decisivo. Intanto, continuano le presi di posizioni a favore del si, pochi in verità, e dei molti no soprattutto da parte di associazioni e alcuni rappresentanti politici. Un nuovo membro del fronte contro la centrale del no è rappresentato dal Forum Distrettuale del III settore dell’Area Grecanica che in una recente assemblea interna ha deliberato «con forza il No alla costruzione della centrale a carbone nel sito di Saline Ioniche».
Nella riunione sono stati specificati anche in motivi di tale scelta in quanto «l’associazionismo locale ritiene altre diversa la vocazione del territorio grecanico e su questo pensa si possa e si debba spingere per una riconversione del sito di Saline, ex Liquichimica. Il mare, il sole, la terra potrebbe dare di più, dare lavoro e benessere, se ben utilizzati. Ma una speculazione come tante che abbiamo già subito ci sembra l’ipotesi più lontana dai nostri bisogni».
La disamina del Forum del Terzo Settore scende nei particolari riferendoci anche su alcuni aspetti del progetto avanzato dalla Sei.
«Sulla portata dell’indotto lavorativo nutriamo seri dubbi, visto le cifre altalenanti e contrastanti che vengono sciorinate dai favorevoli alla centrale. Nessun dubbio invece nutriamo sulla nocività del carbone, – continua il Forum – nè sulla possibile devastazione di un area che, per quanto non valorizzata a dovere, vanta bellezze notevoli, quali il laghetto di Saline adiacente appunto alla Liquichimica».
«Il Forum ha già inviato una mail di formale adesione al coordinamento delle Associazioni contro la Centrale ribadendo che non siamo i cultori del No ad ogni costo, – conclude la nota – ma del Si allo sviluppo sostenibile nel rispetto pieno della nostra vocazione e dei nostri territori. Questo è incompatibile con una proposta come la costruzione della Centrale a Carbone».
Questo post é stato letto 44200 volte!