Saline Joniche (Rc), il consigliere provinciale Russo dice No alla centrale a carbone

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«Mi ha lasciato di stucco il parere favorevole espresso dalla commissione per la Valutazione d’impatto ambientale del ministero dell’ambiente nei confronti – ha dichiarato il consigliere provinciale Russo – del progetto della multinazionale svizzera che ha scavalcato i pronunciamenti negativi del Ministero dei Beni Culturali, della Provincia, della Regione e di molti altri comuni e la volontà inequivocabile delle forze del territorio che sembrano essere compatte nel rigettare questa proposta».

Russo ricorda che «nei mesi scorsi avevo inviato una lettera aperta, per chiedere sostegno in questa battaglia a tutti e 97 i sindaci della provincia. Nel giro di alcune settimane, sono stati quasi 50 i comuni che si sono detti contrari alla realizzazione di una centrale a carbone a Saline. In particolare, per l’Area Grecanica, si erano detti contrari Bagaladi, San Lorenzo, Bova, Bova Marina, Palizzi, Condofuri, Roccaforte del Greco, Staiti e Brancaleone».Il consigliere provinciale afferma che «nei pressi di quell’area vi sono ben cinque siti di interesse comunitario: il Pantano, Capo Riace, il Tuccio, Pentadattilo e San Leonardo. Senza dimenticare che la Corte Europea ha condannato l’Italia per non avere tenuto conto della presenza di un sito sic in Sardegna nell’ambito della progettazione di un complesso turistico immobiliare».

«Auspico – ha concluso il consigliere di maggioranza a Palazzo Foti – che venga realizzato un tavolo di concertazione fra Regione, Provincia e Comuni e gli esponenti della società civile per trovare una valida alternativa ».

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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