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Due serate cariche di tradizione e gusto, hanno caratterizzato la ricorrenza del ‘quarto di secolo’ della Sagra della Melanzana.
Arrivata, come del resto ogni anno, a sancire la fine di un percorso estivo ricco di eventi e manifestazioni tese ad animare il territorio, dal punto di vista sociale, culturale e ludico, la 25^ Sagra della Melanzana ha racchiuso il senso di una comunità in festa, unita nel proporre un prelibato e variegato menu gastronomico, a base di melanzane ovviamente, e soprattutto per dar forza al messaggio sociale di cui Nuova Solidarietà è portatrice.
Il centro di pronta accoglienza e la mensa quotidiana aperta ai poveri presso la Casa della Solidarietà Pasquale Rotatore, rappresentano il fine ultimo non solo della duplice serata della manifestazione, ma di tutto il cammino fin qui percorso da Nuova Solidarietà.
L’imponente presenza nel fine settimana appena trascorso in quel di Salice, ha certificato qualora ce ne fosse bisogno, la credibilità e l’affidabilità di un messaggio trasparente e che porta con se 25 anni di storia. Oltre mille posti a sedere, un menu dedicato ai celiaci grazie all’ A.I.C. (Associazione Italiana Celiachia), un gruppo di volontari rappresentati per lo più da ragazzi, l’attrazione della padella gigante con la quale nel 2010 è stato ottenuto il Guinness World Record, sono stati i fiori all’occhiello di un grande evento conclusosi con successo anche quest’anno.
La mostra fotografica, la mostra storica sulla melanzana, la zona fieristica dedicata all’artigianato, hanno fatto da cornice ad una fiumana di persone che ha scelto di trascorrere due serate all’insegna della condivisione e della gioia di stare insieme nell’incantevole scenario del Parco Verde di Salice.
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