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Consapevole delle difficoltà oggettive che hanno caratterizzato l’iter propedeutico alla stesura e quindi all’approvazione in Consiglio del Bilancio di previsione per l’anno 2012, esprimo il mio apprezzamento per l’attento lavoro svolto dal Vicepresidente e Assessore al Bilancio Giovanni Verduci.
Coadiuvato dall’intera Giunta provinciale, dal Direttore generale e da tutta la struttura del settore Bilancio, Verduci ha saputo cogliere ogni aspetto di questo particolare momento, coinvolgendo i consiglieri, la commissione competente, tutti i dirigenti provinciali.
E’ evidente che, nella stesura di questo importante documento, si è tenuto conto del tessuto sociale di riferimento e della necessaria e nuova consapevolezza di una spesa corretta che tenga conto, veramente, delle reali esigenze della comunità.
Si è rivelata poi una scelta azzeccata, perché i dati sui trasferimenti statali sono giunti solo a fine aprile, aspettare il giusto tempo per consentire a tutti noi un’attenta riflessione.
Su sapiente indicazione del Vicepresidente Verduci, inoltre, non si sono aumentate le tasse ma si è puntato su una maggiore e più efficiente organizzazione in fase di accertamento di quanto dovuto alla Provincia. Un esempio è l’aliquota RC Auto che, a differenza della maggior parte delle Province italiane, non è stata aumentata confermando quella iniziale al 12.5%.
La Provincia di Reggio Calabria, anche in questo caso, dimostra di essere particolarmente sensibile perché questa aliquota, che non tiene conto della capacità contributiva dei cittadini, colpisce tutti indistintamente.
Del resto, nonostante il notevole taglio nei trasferimenti regionali e statali, sono state garantite tutte le funzioni fondamentali, sono stati mantenuti tutti gli investimenti in settori importanti quali la viabilità, l’edilizia scolastica, le attività produttive intese quale volano di sviluppo, il rispetto della legalità, la cultura. In particolare nella cultura si è tenuto conto di quelle iniziative già consolidate, di valenza nazionale e con ricadute positive sul territorio provinciale.
Ritengo che il bilancio lungimirante ed equilibrato approvato dal Consiglio di Reggio Calabria, sia la corretta risposta al vento di antipolitica qualunquista che pone sotto attacco quotidiano le Province. Esse rivestono, invece, il ruolo di baluardo decisivo nelle relazioni tra i Comuni e le Regioni, facendo da indispensabile trait d’union tra le Istituzioni.
Gli studi effettuati dall’Università Bocconi – che paradossalmente è l’ateneo di Monti e Co. – dimostrano scientificamente che le Province incidono solo in minima parte sul costo della politica ed in modo infinitesimale sul costo complessivo del sistema-Italia.
Sono certo che, grazie anche a un Bilancio provinciale che non ha paura di affrontare la realtà e non sfugge le difficoltà ma si impegna a contrastarle, saremo in grado di superare questo particolare momento di crisi nazionale che ha ricadute ancora più gravi nel nostro comprensorio.
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