Sagra del Cinghiale a Santo Stefano: un successo

Sagra del cinghiale

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“Il segreto del successo è iniziare”: qualcuno disse proprio così, ed è esattamente nell’Ottobre del 2015 che la Consulta Giovanile Comunale di Santo Stefano in Aspromonte inizia. Presentando, per la prima volta, la Sagra del Cinghiale. Oggi, quattro anni dopo, si rivela essere ancora una volta la “sagra dell’anno”.

Un successo acclarato

Lo scorso 20 Ottobre, la manifestazione aspromontana più attesa di sempre, è giunta alla sua IV edizione. Sorprendendo ancora una volta la Consulta Giovanile, associazione promotrice dell’evento, registrando un boom di presenze.
In tremila a degustare le prelibate pietanze, ed in altrettanti, per lo più giovani, a seguire la travolgente musica di Cosimo Papandrea.
L’entusiasmo e la soddisfazione degli organizzatori fanno da retroscena.
Dietro la grande riuscita un meticoloso lavoro di pubblicità. Perpetrato nelle settimane precedenti, prevendite, organizzazione logistica. E tutto quanto il necessario per garantire l’epilogo vittorioso della manifestazione.

Commento della Presidente Vitale

Le parole della Presidente della Consulta Giovanile, Domenica Vitale, sono parole ricche di soddisfazione e gratitudine per il grande successo raggiunto: “L’ascesa della Consulta, e di Santo Stefano continua. Questo, grazie alla collaborazione di tutti i volontari e dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco, dott. Francesco Malara, che dai nostri albori ci supporta in tutte le attività e senza il quale non saremmo arrivati a questo ennesimo traguardo”.

Valore aggiunto della IV sagra del cinghiale?

Sicuramente la cucina che rispecchia le tradizioni culinarie del territorio e la musica. Il repertorio di Cosimo Papandrea, infatti, ha coinvolto l’intera piazza gremita fino a notte fonda, tra danze folk e canti popolari.

Da cornice gli stand che hanno dato la possibilità ai presenti di degustare una vasta gamma di prodotti ad hoc: dalle intramontabili caldarroste e pannocchie; ai sempre ricercati panini con la salsiccia e con una eccellente porchetta; dai rustici di ogni tipo ai salumi della Coop Diamante ed ai prelibati dolci. E poi, ancora, cannoli alla ricotta aspromontana fresca, noci, mele, salumi e prodotti a KM 0.

Una sagra del cinghiale, dunque, che ha soddisfatto da ogni punto di vista e che ancora una volta, precisamente la quarta, lascia il segno. Non solo metaforicamente, grazie all’ASD che ha organizzato un tiro con la carabina ad aria compressa.
L’entusiasmo di tutti riecheggia sino a notte fonda, fino a quando, il Sindaco, dott. Francesco Malara, annuncia: “torneremo in questa piazza il prossimo Ottobre”. Riscuotendo l’assenso del pubblico, e la Consulta Giovanile conferma promettendo agli ormai “seguaci” tante novità.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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