S. Ilario dello Ionio (RC), il sindaco Brizzi contro le pluriclassi

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«La soluzione prospettata dall’istituzione scolastica di costituire una pluriclasse con 20 alunni, tra cui 2 portatori di handicap, e un’altra con 19 alunni e 2 portatori di handicap, oltre ad essere lesiva del diritto allo studio degli studenti, è palesemente illegittima», così il sindaco di S. Ilario dello Ionio, Pasquale Brizzi, alla riapertura dell’anno scolastico, protesta, con l’invio formale di una missiva al dirigente generale dell’ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio, contro la creazioni di ben due pluriclasse nella scuola elementare della cittadina ionica.

«Tale provvedimento è appunto illegittimo in quanto contrario all’articolo 10 del DPR.81 che prevede la soglia dei 18 alunni per ciascuna pluriclasse, qui superata in entrambi i casi – spiega Brizzi -.

Inoltre una tale soluzione determinerebbe un’evidente difficoltà di organizzazione scolastica e una grave mancanza di continuità educativa, che nuocerebbe anche agli alunni portatori di handicap che devono essere integrati nel migliore dei modi nella classe e nell’offerta formativa».

«Auspichiamo quindi che la decisione venga rivista e si proceda alla costituzione di 5 classi per la scuola primaria, al fine di garantire il rispetto della vigente normativa in materia ed operare così per un’autentica integrazione degli alunni disabili e la predisposizione di una attività didattica personalizzata e perciò più efficace – conclude Brizzi -.

Nel caso tale proposta non possa trovare positivo accoglimento, speriamo si possa procedere alla costituzione di una sola pluriclasse con la creazione, almeno, di quattro classi invece di tre. In pieno spirito di collaborazione tra istituzioni, volte tutte al perseguimento del fine primario di garantire livelli essenziali dei diritti fondamentali tra i quali rientra certamente il diritto allo studio dei nostri figli, ci auguriamo la situazione possa trovare uno sbocco positivo al più presto, al fine di non pregiudicare il tranquillo avvio dell’attività didattica».

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Author: Cristina

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