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La quarta giornata di campionato vede impegnate due squadre che viaggiano su binari completamente diversi.
Il Cus Catania arriva da una vittoria sul campo dell’Amatori Messina e vogliono conquistare i loro primi 3 punti alla Cittadella Universitaria, la Rugby Reggio Calabria invece arriva dalle due sconfitte esterne con Benevento e Messina ed è in attesa di sapere l’esito del ricorso per ridurre la penalizzazione subita a inizio campionato.
Partono bene gli ospiti che mettono sotto in diverse occasioni i padroni di gara trovando anche la meta a metà del primo tempo. Durante una mischia la palla passa da Ripepi a Cutrupi che si inserisce nelle linee del Cus Catania e trova la meta; Mitchell trasforma e si va sullo 0-7.
Reagiscono i padroni di casa che grazie a un calcio di punizione di Valerio Leonardi, accorciano le distanze e si portano sul 3-7.
Termina la prima frazione di gara con qualche altra occasione sfruttata male però da entrambe le parti.
La seconda frazione parte benissimo per il Cus Catania che dopo pochi minuti sugli sviluppi di una touche trova Giancarlo Russo pronto a schiacciare l’ovale in meta; Leonardi stavolta non riesce a trasformare e il punteggio è di 8-7.
La gara si mette sulla buona strada per i padroni di casa che sfruttano diverse buone occasioni per impensierire i reggini. Prima i reggini devono fare a meno per 10 minuti di Cervasio per un placcaggio al collo, poi subiscono un calcio di punizione da parte di Leonardi che stavolta non sbaglia e porta i padroni di casa sull’11-7.
Ancora Cus Catania a rendersi pericoloso e a trovare ancora i pali con Leonardi che porta a +7 il vantaggio sugli avversari.
Negli ultimi minuti ancora Leonardi trasforma un’altro calcio di punizione fissando il risultato sul 17-7 in favore del Cus Catania, realizzano il 4° calcio di punizione su 6 in gara.
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