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Nell’anno di EXPO 2015 e dell’avvio della nuova programmazione per i Fondi Europei, il segnale di attenzione dato dal Ministro Martina, nell’incontrare sindacati, imprenditori e classe politica regionale a Rosarno, ha un valore importante che non può restare puramente mediatico.
Le problematiche relative ai fondi per l’agricoltura evidenziate dal Ministro, sono le stesse che, dopo l’ultimo comitato di sorveglianza sull’utilizzo dei Fondi Europei, abbiamo sollevato come Confcooperative Calabria, ed è di primaria importanza che la nuova classe politica regionale, i nuovi dirigenti e tutte le forze coinvolte nel processo di programmazione, oggi facciano quadrato, cosa che come ha ben evidenziato Martina, soprattutto in Calabria è mancata. E’ necessaria un’accelerazione che abbia come bussola la qualità degli impieghi e una visione strategica condivisa del futuro della Calabria.
“Gli impegni assunti dal Ministro Martina su qualità dell’occupazione in agricoltura e utilizzo dei fondi per lo sviluppo dell’agricoltura, sono passaggi di non poco conto – sottolinea Camillo Nola, Presidente di Confcooperative Calabria – devono essere un segnale chiaro agli amministratori pubblici calabresi per cambiare passo, comprendendo che sono scaduti tutti i possibili tempi supplementari per tergiversare e al contempo, un pungolo per gli imprenditori agricoli sani ed onesti di questa regione a marcare ancor di più il confine con chi invece sfrutta il lavoro nero, che in alcuni contesti diventa perfino schiavismo, e che è ancora ben radicato nella nostra regione anche attraverso la forma cooperativa. E credo vada anche in questa direzione l’incontro con alcuni imprenditori avuto, non a caso, in una cooperativa d’eccellenza come Fattoria della Piana. Perché, va sempre ricordato che le cooperative, quelle vere e non fittizie, sono le uniche imprese che oltre al profitto economico, perseguono con successo anche il profitto sociale”
Al Ministro per le politiche agricole Maurizio Martina va un ringraziamento, per aver scelto una delle cooperative associate a Confcooperative Calabria come centro di eccellenza e punto di raccordo e dialogo col territorio. Oltre che per l’attenzione per la Calabria e per l’area di Rosarno.
Un altro ringraziamento va a chi combatte ogni giorno, silenziosamente, come servitore dello Stato, la piaga del lavoro nero e fittizio in Calabria.
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