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Il campo sara’ realizzato su un’area nella zona industriale concessa al Comune in comodato gratuito per cinque mesi dall’Asi, e sarà costituito da 20 container da sei posti ciascuno messi a disposizione dalla Protezione civile regionale. Il tutto sarà pronto entro la prossima settimana per dare ospitalita’ ad una parte degli immigrati presenti nella zona per lavorare nei campi.
Il sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi, riferisce che è stato già effettuato il sopralluogo della zona insieme ai funzionari della protezione civile e alla ditta incaricata del trasporto dei container, che arriveranno da Santa Maria Capua Vetere. Inoltre, è stato richiesto l’allaccio provvisorio per l’energia elettrica e poi, come amministrazione comunale, provvederanno ad installare i bagni chimici e le docce”.
Ma la nota dolente sarà nei prossimi giorni in occasione dell’incontro in Prefettura, a Reggio Calabria, per affrontare la questione della gestione del campo. Infatti, il Comune di Rosarno, infatti, con un bilancio di circa sei milioni di euro, quest’anno, ha spiegato Elisabetta Tripodi, avra’ una riduzione nei trasferimenti di risorse dallo Stato di 500 mila euro. Con il campo, l’Amministrazione intende fornire una prima risposta alle esigenze abitative dei migranti che, anche se numericamente inferiori allo scorso anno, quando ci fu la ”rivolta dei neri” e la reazione violenta di una parte della popolazione locale, sono comunque un migliaio, molti dei quali costretti a vivere in vecchi casolari abbandonati senza luce ne’ acqua.
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