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di Maria Giordano
Il cantautore Nino Forestieri non ha fatto mistero, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Sud – Voci e Suoni dal Mediterraneo”, di credere profondamente alla musica come magnifico strumento di inclusione sociale. “Sono stato anche io migrante – racconta – e ho scoperto sulla mia pelle i dolori e le speranze di chi lascia la propria terra per inventarsi un pezzo di futuro in una terra sconosciuta dove non c’è nulla di familiare”. L’iniziativa prevista, che ruota attorno alle difficoltà di chi dal Sud è partito e, analogamente, delle problematicità di coloro che in questa terra ci arrivano per cercare un lavoro e una casa dove innestare nuove radici, si pone come un incastro di esperienze diverse che porteranno sicuramente molti spunti di riflessione e di crescita.
“Accogliamo con entusiasmo le iniziative che usano strumenti coinvolgenti come la musica, soprattutto per i giovani, per porre l’attenzione su un tema sempre vivo e attuale: la condizione dei migranti da non guardare con tolleranza ma con il dovere di integrarli e farli partecipi del nostro territorio”. A parlare è Attilio Tucci, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Reggio Calabria, entusiasta di nuovi modi di creare cultura in maniera trasversale. “Il linguaggio musicale unito a quello dialettale come in questo caso – continua l’assessore – è immediato e, anche se può sembrare limitato a un determinato ambito territoriale, assume in realtà valenze universali”.
Il progetto, sottolinea Tucci, si sposa con il percorso intrapreso dalla Provincia sul cammino dell’integrazione. E a proposito di coinvolgimento, testimone diretta è Maria Rosaria Russo, Preside del Liceo “R. Piria” di Rosarno: “I ragazzi hanno aderito all’iniziativa con un entusiasmo straordinario” racconta, facendo riferimento al concorso multimediale indetto, in occasione dell’evento, per gli studenti delle scuole superiori della Calabria: lo sviluppo di un elaborato che parte dall’analisi dei testi e dalle suggestioni suscitate da alcune canzoni di Nino Forestieri. “I testi in dialetto – specifica la preside Russo – sono stati non soltanto coinvolgenti dal punto di vista emotivo, ma soprattutto stimolo di ricerca verso nuovi approcci disciplinari”. E proprio la scelta del dialetto che crea musicalità e respiro trasversale fatto di emozioni che vanno aldilà della lingua, ha fatto di Nino Forestieri una delle più interessanti realtà musicali del momento: “Il dialetto è una lingua immediata e la sua espressione porta ad entrare in confini inimmaginabili – spiega il cantautore calabrese alle domande della giornalista Katia Colica – e quello che ne consegue è un arricchimento speciale che coinvolge tutti. La mia musica non è prettamente etnica, ma l’uso del dialetto abbinato a sonorità pop, riesce a trovare un modo semplice e spontaneo per creare un filo relazionale anche per chi la nostra lingua dialettale non l’ha mai conosciuta”.
Il programma prevede, prima del gran finale con il concerto gratuito di Nino Forestieri al Teatro Cilea di Reggio Calabria, un’importante tappa a Rosarno che per l’occasione venerdì 28 gennaio sarà sede di un convegno sui temi relativi agli aspetti umani e sociali legati all’immigrazione: “L’incontro partirà la mattina presso l’Auditorium del Liceo R. Piria di Rosarno con la visione degli elaborati video che hanno partecipato al concorso – illustra Riccardo Anastasi, manager di Nino Forestieri ma anche musicista e arrangiatore – saranno quindi selezionati tre lavori che verranno proiettati nuovamente nel convegno che inizierà nel pomeriggio alle 16,00 durante il quale verrà stabilito il vincitore. Il programma seguirà con la presentazione del libro “Alì voleva volare” di Annarosa Macrì e i contributi della dirigente scolastica Maria Rosaria Russo, di Mauro Minervino, antropologo e scrittore, di Attilio Tucci assessore provinciale alle Politiche Sociali, di Michele Brilli assessore Pubblica Istruzione Comune di Rosarno, e del sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi. Naturalmente il cantautore Nino Forestieri sarà una presenza costante e rappresentativa di tutto il percorso”.
Gran finale domenica 30 gennaio con il concerto di Nino Forestieri che si terrà al Teatro Cilea con la presentazione del nuovo cd del cantautore intitolato “Sud”. Nel corso della serata verranno premiate le personalità che più si sono distinte nell’ambito dell’accoglienza, dell’impegno sociale, della divulgazione di contenuti e temi legati alla migrazione. Sarà inoltre premiato l’elaborato vincitore del concorso rivolto alle scuole. E’ possibile prenotare gratuitamente i posti per il concerto telefonando al numero 340.4218399 o scrivendo una e-mail all’indirizzo sudvociesuoni@libero.it . Per prenotare i posti bisogna comunicare la quantità di biglietti da riservare ed un nominativo con relativo recapito. I tagliandi di prenotazione possono essere ritirati successivamente presso i punti di distribuzione indicati di seguito o all’ingresso del Teatro Cilea la sera del concerto.
Per gli aggiornamenti sul programma dettagliato in corso di definizione con gli ospiti e gli eventi si rimanda al sito www.ninoforestieri.it
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