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I Carabinieri, durante la serata del 13 settembre 2016, a Rosarno, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato un 42enne originario di Taurianova, imprenditore, pluripregiudicato, anche per reati specifici.
L’uomo, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 3,5 kg di sostanza stupefacente del tipo cannabis indica, in avanzato stato di essiccazione, contenuta in 7 cassette in plastica occultate tra alcuni arbusti posti in un terreno adiacente alla abitazione a lui in uso.
Nel corso delle operazioni i militari operanti hanno rinvenuto e sequestrato inoltre:
– materiale per la potatura, il confezionamento e la pesatura della predetta sostanza stupefacente (tra i quali bilancini di precisione e macchinetta per l’imbustamento sottovuoto), riuscendo altresì ad individuare un’area agricola, limitrofa all’abitazione del prevenuto, adibita ad essiccatoio dalle dimensioni di circa 25 mq, con all’interno, celata in due sacchetti di plastica nera, 8,5 kg. di cannabis indica non ancora perfettamente essiccata;
– sopra un albero di agrumi, nascosto tra le fronde, un sacchetto con all’interno 10 k-way di colore azzurro, a manica lunga, marca “Quechua”, recanti, sul fronte e sul retro, la scritta “Polizia” in bianco.
L’ennesimo rinvenimento di elevati quantitativi di droga nella Piana di Gioia Tauro conferma come quest’area del reggino sia florido crocevia di interessi delittuosi connessi alla produzione e traffico di sostanze stupefacenti.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Palmi, in attesa del giudizio di convalida.
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