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Oggi, alle ore 18:30, presso la sala conferenze di Medmarte a Rosarno, all’interno della rassegna culturale “Frammenti d’Arte”, si svolgerà la presentazione della dialettale “U ricriju r’u me’ cori” di Rocco Nassi (Disoblio). Conduce Ambra Miglioranzi (Medmarte), interviene Salvatore Bellantone (editore). Sarà presente l’Autore. Nel corso della presentazione si esibiranno le allieve della classe di canto dell’Accademia Medmea Rita Restuccia ed Elena Idà.
Nella silloge “U ricriju r’u me’ cori” Rocco Nassi indaga con la parola vernacolare bagnarese le ragioni della decadenza della terra natìa ed esprime la speranza della sua rinascita, possibile quest’ultima soltanto se le nuove generazioni riusciranno a vedere il Meridione d’Italia con gli stessi occhi sognanti del poeta e a parlare la lingua dialettale con la consapevolezza della sua importanza. Le note sono a cura di Giuseppe Antonio Martino.
ROCCO NASSI (Bagnara Calabra, 1963) è un appassionato divulgatore di poesia vernacolare e da anni partecipa attivamente alla vita associativa bagnarese. Fondatore del gruppo Parra e scrivi comu ti fici to’ mamma, collabora con diversi siti di poesia dialettale. Dal 2011 cura il blog rocconassi.blogspot.com. Ha pubblicato: Bagnara rari bellizzi (Ass. Capo Marturano, 2007), Pe’ comu parru scrivu: amari penzeri… (2010), ’I ’sta terra parru d’amuri (Caravilla, 2012), No’ esti na źannella (Disoblio Edizioni, 2014). Attualmente, vive e lavora a Bagnara Calabra.
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