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di Francesco Iriti
“Le mie emozioni sono in fondo le emozioni che tutti proviamo anche se a volto sono intrappolate nella ragnatela di un vivere frenetico”. La poetessa Carmen Gullo ha riprodotto nell’opera “L’Anima e il Cuore” l’amore “sviscerato in pensieri ermetici in tutte le sue forme”.
Tantissima la gente accorsa lunedì sera nei locali della Parrocchia “SS. Annunziata e S. Nicola di Bari” (Roghudi) per la presentazione del libro. Dopo il saluto iniziale del Sindaco Zavettieri che ha ripercorso il ruolo della donna attraverso anche i versi di una poesia, è intervenuto don Giovanni Zampaglione, amministratore parrocchiale della stessa parrocchia, che “scorrendo” le pagine del Vangelo ha fatto riferimento alle diverse donne, di diversa età e di diverso stato che Gesù incontra. Poi ha fatto riferimento a Giovanni Paolo II ed in particolare alla lettera dello stesso papa alle donne nel 1996. Moderatrice della serata è stata Maria Manti che con la sua semplicità ha esternato le sensazioni che le poesie dell’autrice suscitano in rapporto alla stessa figura della donna.
“Scrivere delle poesie – ha dichiarato Gullo – non è qualcosa che deve rimanere muto tra le pagine del proprio vivere, è un patrimonio di tutti, è un regalo che facciamo ogni qualvolta che leggendo i nostri scritti si emoziona”.
Toccante il suono di violino che ha accompagnato la recita da parte della poetessa dei versi di alcune poesie (Vivere, Addio è ritorno alla vita) contenute nel libro che grazie all’utilizzo di molte metafore hanno indotto i presenti a fermarsi un attimo a riflettere sulle peculiarità di un’esistenza che ci è propria e che deve essere vissuta fino in fondo. La poesia “Bella” è stata dedicata a tutte le donne “in quanto ognuna di voi – ha concluso l’autrice – ha qualcosa di bello da regalare”.
La serata si è conclusa con la consegna di una targa ricordo alla poetessa e con un buffet che ha allietato oltre al cuore anche il palato del pubblico.
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