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di Francesco Iriti
«Il cammino per arrivare a questa giornata non è stato facile. Essere riusciti ad aprire questo plesso è, allo stesso tempo, un motivo di orgoglio, per chi ha creduto nell’idea, e di speranza per le nuove generazioni».
Non nasconde la propria soddisfazione la dirigente scolastica Irene Mafrici in occasione dell’inaugurazione del plesso scolastico di Roghudi, diventato una sede staccata della scuola primaria di primo grado “Corrado Alvaro” di Melito Porto Salvo.
L’inizio dell’anno scolastico ha sancito ufficialmente il taglio del nastro per questa struttura che è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Roghudi, guidata dal primo cittadino Agostino Zavettieri, che in sinergia con la dirigente Mafrici si è adoperata per la buona riuscita del progetto.
Si tratta di un momento storico per le comunità di Roghudi e Melito Porto Salvo che saranno unite ulteriormente da questo nuovo percorso non soltanto culturale e che è stato fortemente voluto per permettere una maggiore offerta formativa agli studenti che decidono ogni anno di affidare la propria formazione alla “Corrado Alvaro”.
Due le classi, una a tempo normale e l’altra a tempo prolungato, che da ieri hanno iniziato ad usufruire della “nuova” scuola che ha assistito ad una cerimonia sobria ed allo stesso tempo significativa mirata soprattutto al riconoscimento del valore dell’istruzione e della crescita dei ragazzi.
«Accogliamo con gioia i ragazzi – ha dichiarato il primo cittadino di Roghudi a nome di tutta l’amministrazione comunale – che da oggi animeranno questo plesso. Auguro a tutti loro di raggiungere i traguardi che desiderano ed esprimo la mia gioia per la nascita della sezione staccata».
Don Giovanni Zampaglione, parroco di Roghudi e San Lorenzo Marina, ha benedetto la struttura augurando «a tutti quanti voi di vivere una annata scolastica piena di sorrisi e motivi di speranza. Auguro agli insegnanti di poter essere sale e luce per i ragazzi, cioè di riuscire a dare sapore agli insegnamenti che trasmetteranno, e di essere un faro che illumina la strada dei ragazzi che guideranno».
La dottoressa Mafrici, inoltre, «ha ringraziato gli amministratori di Roghudi per l’impegno. E’ compito della scuola- ha continuato – accogliere i ragazzi e valorizzarne le attitudini».
Alla cerimonia è intervenuto il consigliere provinciale Giampaolo Zavettieri che ha portato «i saluti del presidente della Provincia Giuseppe Raffa. Auguro a tutti – ha aggiunto il giovane politico – un buon lavoro nella nuova scuola».
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