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Con l’approvazione definitiva da parte del Consiglio Regionale – dichiara il Presidente Rocco Rotolo dell’APOR (Associazione Produttori Olivicoli Reggini – aderente al Consorzio Nazionale degli Olivicoltori), della legge sulla Tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo, la nostra regione ha finalmente uno proprio strumento legislativo finalizzato al controllo diretto del suo importante patrimonio olivicolo.
Con questa legge si è scongiurata definitivamente l’estirpazione selvaggia delle piante di ulivo della nostra Regione a cui eravamo abituati, e si permetterà nel contempo, di dare uno slancio propulsivo per lo sviluppo di tutto il settore olivicolo.
Per un compartimento così vitale per la nostra regione, era improponibile – continua Rotolo – che la legge di riferimento fosse così datata nel tempo. Con la legge, il Presidente Scopelliti e l’Assessore Trematerra, sicuramente hanno voluto dare una disciplina innovativa, che garantisca non solo la conservazione e la salvaguardia dei territori, ma permetterà sicuramente un rilancio di questa comparto che per i calabresi è di fondamentale importanza non solo a livello economico, ma anche sociale.
Siamo d’accordo continua Rotolo che la legge così definita, anche grazie all’apporto del Dipartimento Agricoltura della Regione ben guidato dal Prof. Giuseppe Zimbalatti, permetterà di salvaguardare le nostre radici storiche che ci consentiranno di costruire in modo adeguato il nostro futuro. Una legge moderna conclude Rotolo, che darà un nuovo slancio al comparto e che non si limiterà solo a salvaguardare e tutelare l’inestimabile patrimonio di olivi esistente, ma sarà orientata allo sviluppo di tutto il settore ormai posizionato verso l’alta qualità delle produzioni olivicolo-oleicole.
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