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Rocco Ermidio, 23 anni, Laureando in Giurisprudenza è il primo Coordinatore Regionale di FutureDem Calabria, il movimento giovanile di ispirazione liberale e riformista che si riconosce nell’azione politica del Sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
«Vogliamo riportare la buona politica e la speranza in Italia-dichiara Ermidio- dove per troppo tempo i giovani sono stati relegati in un recinto ad occuparsi di “cose dei giovani” e a non disturbare il manovratore di turno. Quel tempo è finito: noi ci occupiamo di Politica, ci occupiamo dell’Italia. Ieri Matteo Renzi ha detto che se diventasse Segretario, rottamerebbe le correnti.
Bene, sottoscriviamo in pieno queste parole. Noi pensiamo che debba emergere chi merita e non chi è legato al politico di turno più in vista. Pensiamo ad un centro-sinistra che sta insieme perché legato da idee e non da persone, o dalla battaglia contro il nemico comune.
Noi- continua il Coordinatore- non siamo cooptati da alcuno, se lo mettano in testa, e non riceviamo alcun finanziamento pubblico. Siamo persone libere che condividono una visione, un progetto, un ideale e si impegnano non per difendere poltrone ma per cambiare questo Paese, senza dover rispondere a generali e capi bastone.
Bisogna dire che c’è una parte del PD, asserragliata nel Palazzo, che non rappresenta le istanze della gente. E invece bisogna iniziare a parlare il linguaggio della verità e non più il politichese. Ci sembra che il criterio di selezione della classe dirigente del centro-sinistra sia stato il numero di parole prodotte. Bene, noi intendiamo produrre anche fatti. Da parte mia-conclude Ermidio- ci sarà il massimo impegno per aggregare le energie e i talenti di questa Regione, per troppo tempo messi a tacere dai signori delle tessere e dalle vecchie volpi della Politica, che sono riusciti nel mirabile obiettivo di conseguire più tessere che voti e che, con questo modo di fare, hanno distrutto la nostra terra.
Le nostre parole d’ordine sono: meritocrazia, riduzione delle tasse sul lavoro, riforma della P.A., incentivazione delle rinnovabili. Per un Italia che è pronta ad assumere su di sé la sfida del cambiamento, perché “il cambiamento, con tutti i rischi che comporta, è la legge dell’esistenza».
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