Questo post é stato letto 25600 volte!
La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Regio Calabria ha ottenuto dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale un provvedimento di confisca preventiva di beni mobili ed immobili per un valore di circa 12 milioni di euro riconducibili al patrimonio di un 56enne di Roccella Jonica (RC), e del suo nucleo familiare.
Nella mattinata di ieri 24 febbraio 2016, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione al provvedimento nei confronti dell’uomo, ritenuto contiguo alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata “cosca Mazzaferro”, operante in particolare nel comune di Gioiosa Jonica.
L’attività costituisce la prosecuzione dell’operazione convenzionalmente denominata “CRIMINE”, nell’ambito della quale l’uomo viene indagato e successivamente condannato in primo grado a 2 anni e 4 mesi di reclusione, condanna confermata dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria e rideterminata in due anni per la scelta del rito abbreviato in ordine al reato di illecita concorrenza sleale pluriaggravata, in quanto in concorso con altri soggetti poneva in essere atti di illecita concorrenza sleale volti al condizionamento dei lavori relativi all’esecuzione dell’appalto avente ad oggetto la realizzazione del tratto della S.S. 106 – Variante al centro abitato di Marina di Gioiosa Jonica (RC), con le aggravanti di avere commesso il fatto per attività finanziata in tutto o in parte dallo Stato e di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis ed al fine di agevolare la associazione mafiosa denominata ‘ndrangheta.
Il provvedimento, scaturito dalle risultanze investigative patrimoniali del Reparto Operativo dei Carabinieri reggini, che hanno consentito di accertare illecite accumulazioni patrimoniali, riguarda beni consistenti in:
– 1 villa di 11 vani con annessi piscina e garage ubicata a Roccella Jonica;
– 2 terreni siti nell’agro del Comune di Roccella Jonica;
– 3 società operanti nel settore dell’edilizia;
– 3 veicoli industriali;
– 1 motociclo;
– Svariati rapporti bancari, titoli obbligazionari, polizze assicurative riconducibili ai destinatari del provvedimento.
Questo post é stato letto 25600 volte!