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Domani la Med Free Orkestra sarà in concerto al Roccella Jazz Festival, giunto alla XXXVII edizione. In compagnia della orchestra ci sarà alla tastiera Sade Mangiaracina, talentuosa interprete e compositrice che vanta grandi collaborazioni tra cui Frabrizio Bosso, Simona Molinari, Simone Cristicchi, Marco Mengoni, Massimo Moriconi, Giovanni Tommaso. E’ stata in tour nei più importanti teatri e festival italiani come l’Umbria Jazz, Auditorium Parco della Musica, al Blue Note di Milano e di New York, al Teatro Estrada di Mosca, al palazzo Bulgari di Tokyo, al Festival del cinema a Cannes.Nel 2015 ha accompagnato al piano la cantante Amara al Festival di Sanremo.
La Med Free Orkestra è un ensemble di musicisti proveniente da mezzo mondo con un sound potente e riconoscibile nei live. L’orchestra è anche sensibile alle tematiche che ruoteranno intorno alla manifestazione quali lavoro, donna, migrazione, scuola.
Con trombe, fisarmonica e kora tra gli strumenti utilizzati, la Med Free Orkestra porterà colori e suoni dal sapore del Mediterraneo, con incursioni in inglese, nei dialetti del Sud Italia, ma anche in portoghese e in senegalese. E ancora percussioni e tabla indiana, violino e banjo, chitarra elettrica, basso e batteria. E non può mancare una sezione fiati tutta da scoprire.
Dopo “Pensiero Mediterraneo”, album d’esordio pubblicato agli inizi del 2013 e “Background”, arriva “Tonnosubito”, terzo album in cui l’anima degli esordi prevalentemente devota alla world music sbarca, dopo già i primi accenni nel secondo disco, in un world pop, dove brani originali raccontano il mondo della Med Free Orkestra.
La formazione della Med Free Orkestra:
AGNESE VALLE, voce e clarinetto
TESS VICKERY, voce e chitarra
FRANCESCO FIORE, voce e tromba
SADE MANGIARACINA, tastiera
ANGELO OLIVIERI, tromba
ALESSIO GUZZON, tromba
ANDREA ANGELONI, trombone
LEONARDO RADICCHI, sax
ALESSANDRO SEVERA, fisarmonica
MASSIMO COLAGIOVANNI, chitarra
MOUSTAPHA ‘MBENGUE, percussioni afro
MARWAN SAMER, oud e voce
RICCARDO DI FIANDRA, basso
DANIELE DI PENTIMA, batteria
Foto di Tamara Casula
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