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Nel pomeriggio del 2 giugno, si è tenuto presso l’ex convento dei Minimi di Roccella Jonica l’evento conclusivo del concorso “Ricicli…amo”, organizzato dalla cooperativa sociale “Felici da Matti” e rivolto a tutti gli Istituti Scolastici della provincia di Reggio Calabria. L’iniziativa, volta a legare la creatività alla tutela ambientale, era inserita all’interno della campagna “Piccola Grande Italia” di Legambiente, ed è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Roccella Jonica. Sono stati premiati gli elaborati vincitori:
testo, giornalino e video degli studenti dell’IPSSA “Dea Persefone” di Locri e gli abiti ri-creati dagli studenti dell’IPSIA di Siderno.
La prima parte del pomeriggio s’è dipanata attraverso una tavola rotonda, coordinata da Mara Rechichi, dal titolo Rifiuti, Riciclo, Lavoro. Particolarmente interessanti sono stati gli spunti di riflessione offerti dai partecipanti al tavolo dei relatori. Si è parlato del problema dei rifiuti che Roccella ha saputo affrontare in maniera egregia, essendo partita da un anno la raccolta differenziata porta a porta. Un sistema perfettamente funzionante, che ha ricevuto il plauso di Legambiente nelle parole di Nuccio Barillà della segreteria nazionale, il quale ha sottolineato come Legambiente ricerchi le “pepite ecologiche”, cioè quelle piccole esperienze cha hanno un grande valore, e Roccella ne è esempio, tanto che sono in cantiere alcune collaborazioni dirette, e Roccella è stata anche scelta come città dal cui porto partirà Goletta Verde per il suo viaggio dell’Estate 2012. Il Comune di Roccella, rappresentato dal vicesindaco sen Sisinio Zito e dall’assessore all’ambiente, Vincenzo Bombardieri, ha portato all’attenzione del pubblico i risultati delle sinergie attivate per la tutela ambientale di questo comune, sottolineando l’importanza di avere a Roccella la cooperativa sociale Felici da Matti che, con il suo lavoro quotidiano riesce a coprire un segmento importante di una parte di rifiuti cui spesso non si pensa alla stessa stregua di plastica o alluminio. Felici da Matti, infatti, è una realtà di impresa sociale che impiega anche persone svantaggiate, nata nel 2003 dall’idea di sei donne, che con i suoi “cassonetti gialli” è presente in tutta la provincia di Reggio, in parte di quella di Catanzaro e Crotone. Si occupa della raccolta degli indumenti ed accessori usati e della loro trasformazione in pezzame da riutilizzare in altre industrie. Sta di fatto, così, che anche gli indumenti e gli accessori usati, come ha sottolineato Teresa Nesci, Direttore della Cooperativa, hanno un peso importante, tanto che nel mese di maggio 2012 sono stati raccolti 2,5 tonnellate di indumenti usati in più rispetto al maggio 2011. Ma le attività di Felici da Matti non si fermano qui: le novità progettuali sono state illustrate da Paolo Guarnaccia, che ha annunciato, insieme a nuovi percorsi didattici dedicati alle scuole ed alle agenzie educative, anche il prossimo smaltimento e trasformazione degli oli usati. L’importanza di Cooperative Sociali che lavorano nel settore ambientale, visto come complessità della vita quotidiana e non come singolo settore marginale, è stata confermata da Santo Vazzano e Salvatore Sollazzo, rispettivamente Presidente regionale e responsabile provinciale di Confcooperative, i quali hanno portato le esperienze di altre cooperative che sono impegnate nel settore in altre zone della Calabria. Dunque, dal corretto riciclo dei rifiuti nasce lavoro, nel moderno settore della Green Economy, nuova frontiera dell’occupazione per migliaia di lavoratori.
Ha concluso l’evento una sfilata di abiti creati dalle studentesse dell’IPSIA di Siderno che, sulla traccia dei grandi scrittori viaggiatori in Calabria, quali Lear o Swinburne, hanno creato abiti d’alta moda ispirati ai boschi della Sila, alle cascate del Marmarico, alle meraviglie della Costa Viola, fino a chiudere la sfilata con l’Italia in persona.
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