Rizziconi (RC), la nazionale italiana potrebbe allenarsi su campo confiscato alla mafia

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Il campo confiscato alla mafia di Rizziconi, sarà probabilmente il terreno di allenamenti della nazionale italiana.

Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha accolto la richiesta di don Luigi Ciotti.

La struttura è stata realizzata nel 2003 su un terreno che venne confiscato al boss della ‘ndrangheta Teodoro Crea. Il campo di calcio è stato realizzato dai commissari del Comune, dopo aver demolito alcune strutture in cemento che erano state realizzate sull’area.

Dopo la realizzazione il campo fu gravemente danneggiato e nel 2007, dopo alcuni lavori di ristrutturazione, fu nuovamente inaugurato con una partita di calcio giocata da due squadre che furono capitanate da don Luigi Ciotti e dall’allora presidente della commissione parlamentare antimafia Francesco Forgione.

Da allora la struttura non viene utilizzata anche se è affidata ad un’associazione sportiva privata che ha avviato una scuola calcio.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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