Rifiuti a Motta, Crea: “Le scuse del Sindaco a questo Comitato non interessano”

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Il Sindaco attraverso gli Organi di informazione chiede scusa ai cittadini e asserisce ”facciamo il possibile ma non dipende da noi”. Si legge nella nota stampa  “la situazione non migliora. Cittadini indignati”. Rilevo che il vento è cambiato. Soltanto alcune settimane fa  con una nota dell’ASED –Azienda Servizi Ecologici- Diversi – che  a suo dire da settembre svolge per conto del Comune il servizio di raccolta differenziata col metodo “porta a porta” e prontamente diffusa anche sul sito Istituzionale del  Comune di Motta SG si contestava quanto da me asserito circa il peggioramento del servizio di raccolta dei rifiuti adducendo, tra l’altro, che  l’attività del servizio di raccolta RSU e RD a dire dei cittadini era notevolmente cambiata (in meglio!).

 Il Sindaco con la su citata nota non solo conferma le elucubrazioni, così definite dall’ASED, da me rilevate, ma addirittura  riconosce che i cittadini sono indignati. Così ha dimostrato a se stesso che ancora una volta le segnalazioni del Comitato “Torrente Oliveto” si sono dimostrate veritiere. A tal riguardo dobbiamo riscontrare che il Primo cittadino ha sempre ed in tutti i modi cercato di screditare il Comitato “Torrente Oliveto”, ma con le sue affermazioni palesemente a dir poco contraddittorie  non fa altro che rafforzare la nobile azione posta in essere dal soladizio.

Le bugie hanno le gambe corte. Che il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti non ha mai funzionato  come dovrebbe l’ho evidenziato anche durante l’incarico affidato alla precedente società M.T.S. Manutenzione Trasporti e Servizi Soc. Coop. Ma per l’Amministrazione comunale tutto si svolgeva regolarmente.

Oggi siamo venuti a conoscenza che il Comune dal 1 ottobre 2012 ha dato in carico ad altra società – ASED-, perché si erano registrate contestazioni e segnalazioni in merito al dovuto regolare svolgimento del servizio da parte della ditta M.T.S. aggiudicatrice. Infatti nel verbale di deliberazione della Giunta comunale del 17 ottobre 2012 si legge tra l’altro “” procedere alla relazione di apposita relazione consuntiva, in via cautelare e preventiva, relativamente allo svolgimento del servizio da parte della società M.T.S., con evidenziazione di eventuali carenze, mancanze, mancato rispetto del capitolato speciale d’appalto nonché degli obblighi normativi in materia, disservizi ….omissis””. A cosa serve fare la raccolta differenziata se come, da me sostenuto e confermato dall’ASED i rifiuti umidi, c.d. organico, vanno “mischiati” con i rifiuti secchi non riciclabili, c.d. indifferenziati? La metodologia porta a porta così svolta  è tra l’altro diseducativa per la gente e crea confusione nei bambini che tempo addietro hanno partecipato alla campagna sull’ambiente  svoltasi presso la scuola elementare e media di Lazzaro .

Le scuse del Sindaco  a questo Comitato non interessano, mentre interessa sapere mediante pubblicazione degli atti:  le modalità eseguite dal Comune di Motta San Giovanni per la raccolta dei rifiuti, perché non sono stati ritirati in alcune località di Motta i cassonetti metallici, i motivi per i quali la frazione umida dei rifiuti non viene portata presso l’impianto di Siderno come da autorizzazione, dove vengono conferiti  la plastica, il vetro, i medicinali scaduti, pannoloni, pannolini per neonati, bambini e soggetti adulti, materiale sanitario usato per le medicazioni, dove gli studi medici e le strutture sanitarie smaltiscono i rifiuti sanitari.

Se è vero che il paese di Motta San Giovanni è da considerarsi il “canton ticino dell’intera provincia” è altrettanto vero che a Lazzaro è sempre “Natale”, infatti da quando è iniziato il servizio raccolta porta a porta l’albero di natale non si disfa più, gli addobbi con i colori di moda penzolano permanentemente  lungo le ringhiere delle abitazioni. In conclusione atteso che i rifiuti per giorni e giorni giacciono abbandonati nei sacchetti davanti alle abitazioni e lungo le strade pubbliche, meta privilegiata di cani, gatti, topi e insetti,   producendo effetti nocivi sull’ambiente e sull’ igiene pubblica, il Sindaco quale massima autorità sanitaria locale deve intervenire per  evitare  il verificarsi e il  perpetuarsi di tale grave inconveniente igienico sanitario, provvedendo  quantomeno che i sacchetti con i rifiuti siano depositati in appositi contenitori a tenuta stagna.

 

Vincenzo CREA

Referente unico dell’ANCADIC Onlus

e Responsabile del Comitato  spontaneo “Torrente Oliveto”

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Author: Cristina

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